HomePoliticaINCHIESTA LIGURIA. Contento per Toti, Ma si apra discussione seria su custodia cautelare per pubblici amministratori

INCHIESTA LIGURIA. Contento per Toti, Ma si apra discussione seria su custodia cautelare per pubblici amministratori

INCHIESTA LIGURIA. Contento per Toti, Ma si apra discussione seria su custodia cautelare per pubblici amministratori

“La motivazione che accompagna la decisione del gip, che ha concesso la revoca degli arresti domiciliari per l’ex governatore della Liguria Giovanni Toti, testimonia in maniera chiara e senza infingimenti la necessità di aprire una discussione seria e non ideologica sull’istituto della custodia cautelare nel caso di pubblici amministratori. Le parole della dottoressa Paola Faggioni conclamano infatti che l’unica possibilità per il presidente Toti di affrontare il processo a piede libero era quella di passare attraverso il giogo delle dimissioni. Ovvero, per uscire dallo stato detentivo il percorso obbligato è quello di non esercitare più la funzione per la quale nel processo si è chiamati a difendersi. L’incarico pubblico, espressione più alta della volontà popolare, contiene infatti in re ipsa l’ipotesi della cosiddetta reiterazione del reato. Naturalmente, mi fa piacere apprendere che Toti ha ritrovato la piena libertà. Tuttavia, mi chiedo quale impatto avrebbe sull’assetto democratico una sentenza di assoluzione necessariamente tardiva rispetto a dimissioni che portano a nuove elezioni, imposte di fatto da un’iniziativa della magistratura. Oggi abbiamo avuto dunque la prova provata che questo tema merita un approfondimento. Mi auguro che presto ci siano nuove regole, in grado di contemperare le diverse esigenze. Perché la presunzione di innocenza resti sempre un valore fondante, il principio di eguaglianza non subisca alcun tipo di condizionamento e il signor di Montesquieu non sia solo un nome da citare a sproposito”.

Lo dichiara il deputato della Lega, Davide Bellomo, componente della Commissione Giustizia della Camera.

 

 

 

 

 

 

 

luciani.2006@libero.it

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