Guerra Hamas – Israele
Oggi è il 320° giorno di guerra
Blinken: “Una volta accettata la proposta, Hamas dovrà anche raggiungere un accordo sui dettagli dell’attuazione”
L’accordo di cessate il fuoco a Gaza deve essere concluso nei prossimi giorni, e Stati Uniti, Egitto e Qatar faranno tutto il possibile per convincere Hamas a sostenere la “proposta ponte”. Lo ha dichiarato il segretario di Stato Usa Antony Blinken a Doha, secondo quanto riportato dai media israeliani. Secondo Blinken, una volta che Hamas accetterà la proposta presentata da Washington per superare i disaccordi che bloccano l’intesa per il cessate il fuoco, dovrà anche raggiungere un accordo sui dettagli dell’attuazione.
In serata nuove proteste a Tel Aviv contro Netanyahu: “Sta sacrificando gli ostaggi”
Nuove proteste a Tel Aviv: centinaia di manifestanti si sono radunati lungo Begin Road. Traffico bloccato, riferisce il Times of Israel, nel mezzo della nuova mobilitazione per chiedere un accordo che porti alla liberazione degli ostaggi. “Netanyahu sta sacrificando gli ostaggi” è lo slogan portato in piazza dai manifestanti dopo che nelle scorse ore nella Striscia di Gaza i militari israeliani hanno recuperato i corpi di sei persone che erano state rapite nell’attacco di ormai più di dieci mesi fa.
Negoziatori ai media: “Netanyahu sta sabotando intenzionalmente l’accordo”
Funzionari coinvolti nei colloqui hanno accusato il primo ministro Benyamin Netanyahu di star intenzionalmente sabotando i negoziati con la dichiarazione ai familiari dei rapiti secondo cui “Israele non abbandonerà i corridoi Filadelfia e Netzarim in nessuna circostanza”. Lo riporta l’emittente pubblica israeliana Kan. “La dichiarazione è intesa a far saltare i negoziati” ha detto la fonte. “Il primo ministro sa che stiamo lavorando a soluzioni per Filadelfia e Netzarim prima del summit. Sa che ci sono progressi, e poi rilascia dichiarazioni che sono l’opposto di quello che ha concordato con i mediatori” ha aggiunto la fonte.