Guerra in Ucraina

Oggi è il 911° giorno di guerra

Estonia: “Chiesa ortodossa recida legami canonici con Mosca”

Il minstro degli Interni estone, Laurin Laanemets, ha affermato oggi che l’annunciato cambio di denominazione della Chiesa ortodossa estone afferente al patriarcato di Mosca (Coepm) in Chiesa ortodossa estone, annunciato ieri dalle gerarchie della Coepm, non sono sufficienti a dimostrare il “reale distacco” della chiesa da Mosca e la sua lealtà allo stato estone. Ne dà notizia la televisione estone.
Secondo Laanemets, al cambiamento di denominazione dovrebbe far seguito la recisione dei legami canonici tra la Coepm e il patriarcato di Mosca.

Fin dal 2023, il governo estone aveva chiesto alla Coepm l’impegno a dissociarsi dalle posizioni assunte dal patriarca della Chiesa ortodossa russa Kirill sulla guerra in Ucraina con atti concreti che mettessero in luce la lealtà della Coepm allo Stato baltico.

 

Mosca: capo Aiea atteso a centrale di Kursk la prossima settimana

Il capo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, potrebbe visitare la centrale nucleare di Kursk all’inizio della prossima settimana. Lo afferma il rappresentante permanente della Russia presso le organizzazioni internazionali con sede a Vienna Mikhail Ulyanov su Telegram, secondo quanto riferisce la Tass.

“Il direttore generale dell’Aiea ha dichiarato pubblicamente le sue intenzioni di visitare la centrale nucleare di Kursk all’inizio della prossima settimana”, ha scritto.

 

Lituania: “Presenza Usa nel Baltico è garanzia di deterrenza”

“La presenza delle truppe americane in Lituania, nella regione baltica e in Europa rappresenta il più chiaro messaggio di deterrenza nei confronti della Russia. Il forte impegno degli alleati dimostra che i Paesi baltici costituiscono una linea rossa che non può essere oltrepassata”. Lo ha affermato il ministro della Difesa lituano, Laurynas Kasciunas, nel corso di un incontro, avvenuto oggi a Vilnius, con il segretario dell’Aeronautica statunitense, Frank Kendall.

Durante l’incontro, cui hanno preso parte anche il comandante delle forze armate lituane, Raimundas Vaiksnoras, e il comandante dell’Aeronautica militare lituana, Antanas Matacius, Kasciunas e Kendall hanno discusso della situazione della sicurezza nella regione baltica, del rafforzamento delle capacità di difesa aerea, delle nuove acquisizioni militari di Vilnius e della situazione in Ucraina.