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LE DONNE NELLA STORIA. CASSATT MARY pittrice statunitense

LE DONNE NELLA STORIA. CASSATT MARY pittrice statunitense

Mary Stevenson Cassatt (Pittsburgh22 maggio 1844 – Château de Beaufresne14 giugno 1926) è stata una pittrice statunitense.

Segue da venerdì 02 e 09 agosto 2024

Tra gli Impressionisti c’è già un’artista donna, Berthe Morisot, che diventa amica oltre che collega di Mary.

Mary CASSATT

Cassatt ammira Degas, i cui pastelli l’hanno profondamente colpita quando li ha visti nel 1875 nella vetrina di un gallerista. In seguito ricorderà: “Ero solita schiacciare il naso contro quella vetrina e assorbirne tutto quello che potevo della sua arte. Questo ha cambiato la mia vita. In quel momento ho visto l’arte come volevo che fosse.” Accetta quindi l’invito di Degas con entusiasmo e comincia a preparare dipinti per la successiva esposizione impressionista, in programma per il 1878 e che, dopo un rinvio dovuto all’esposizione universale, inizia il 10 aprile 1879. Con gli impressionisti si sente a proprio agio e aderisce alla loro causa con passione, dichiarando “stiamo sostenendo una lotta impari e dobbiamo radunare tutte le forze”. Dato che non può frequentare i café come i colleghi senza attirare attenzioni sgradevoli, li incontra in privato e alle mostre. Conta di raggiungere il successo commerciale, vendendo i dipinti ai parigini sofisticati che prediligono l’avanguardia. Nei due anni trascorsi il suo stile ha guadagnato in spontaneità. Mentre prima lavorava sempre in uno studio, ora ha preso l’abitudine di portare con sé un album per gli schizzi quando si trova all’aria aperta o a teatro, e di abbozzarvi le scene che vede.

Nel 1877 viene raggiunta a Parigi dai suoi genitori, che ritornano con la sorella Lydia. Mary apprezza la loro compagnia, dal momento che né lei né Lydia si sono sposate. Mary ha ben presto stabilito che il matrimonio sarebbe stato incompatibile con la carriera. Lydia, che ha spesso fatto da modella per la sorella, è però spesso malata e la sua morte, nel 1882, lascia Mary per un certo periodo incapace di lavorare per il dolore.

Il padre insiste a sostenere che i costi per lo studio e le sue spese dovrebbero essere coperti dalle vendite, che però sono ancora magre. Spaventata dall’idea di dover dipingere opere di scarso valore per far quadrare i conti, Mary si impegna a fondo per realizzare quadri di qualità per la successiva esposizione impressionista. Tre dei suoi migliori lavori del 1878 sono Ritratto dell’artista (autoritratto), Bimba su una poltrona blu e Leggendo le Figaro (ritratto di sua madre).

Degas esercita una notevole influenza su Mary, che diventa molto abile nell’uso dei pastelli, finendo per realizzare molti dei suoi lavori più importanti con questa tecnica. Degas le fa anche realizzare le prime opere all’acquaforte, tecnica nella quale è riconosciuto un maestro. I due lavorano fianco a fianco per un certo periodo, e la tecnica di disegno di Mary migliora notevolmente sotto la guida dell’artista francese. Lui la ritrae in una serie di incisioni all’acquaforte che immortalano le loro visite al Louvre. Lei prova dei sentimenti molto forti nei suoi confronti, ma ha imparato a non aspettarsi troppo dalla sua natura volubile e capricciosa. Il sofisticato ed elegante Degas, allora quarantacinquenne, diventa così ospite frequente e gradito delle serate a casa Cassatt.

L’esposizione impressionista del 1879 ottiene il successo maggiore tra quelle fino ad allora organizzate, nonostante le assenze di RenoirSisleyManet e Cézanne, che stavano cercando ancora una volta di ottenere il riconoscimento del Salon. Grazie agli sforzi di Gustave Caillebotte, che ha organizzato e finanziato la mostra, il gruppo di artisti riesce ad ottenere un buon guadagno e a vendere molti dipinti, anche se le critiche continuano ad essere dure come al solito. La Revue des Deux Mondes scrive: “Il Sig. Degas e la Signorina Cassatt sono tuttavia i soli artisti che si distinguono… e che offrono qualche motivo di richiamo e giustificazione in una pretenziosa esposizione di allestimenti per vetrine e scarabocchi infantili.”

Mary espone undici lavori, tra i quali La Loge. Anche se alcuni critici sostengono che i colori da lei usati siano troppo accesi e che i suoi ritratti siano eseguiti in maniera troppo accurata per compiacere i committenti, il suo lavoro non viene massacrato come quello di Monet, all’epoca considerato il peggiore tra tutti gli Impressionisti. La pittrice impiega la sua parte dei guadagni per acquistare per sé un’opera di Degas e una di Monet[29]. Continua ad esporre alle successive mostre degli Impressionisti del 1880 e del 1881, rimanendo parte attiva del circolo fino al 1886.

Fine terza parte

Pubblicata 23 agosto 2024

luciani.2006@libero.it

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