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Almanacco del Giorno

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Almanacco di oggi mercoledì 04 settembre 2024

Trentaseiesima settimana dell’anno 2024

Giorni trascorsi dall’inizio dell’anno 248 * giorni rimasti per la fine dell’anno 118

A Roma il sole sorge alle 5.39 * tramonta alle 18.39 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 5.17 * tramonta alle 18.16 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: Santa Rosalia

OGGI È: Giornata internazionale del benessere sessuale

Onia: “Boom d’infezioni tra i giovani che snobbano il preservativo”

In tutta Europa, e particolarmente in Italia, c’è stato un aumento esponenziale delle infezioni sessualmente trasmesse: la gonorrea tra i 15/17enni è addirittura sestuplicata nel giro di pochi anni (quando in Europa è raddoppiata), la clamidia è più che raddoppiata e la sifilide è triplicata

Il 4 settembre si celebra la Giornata mondiale del benessere sessuale promossa dall’Oms, un’occasione per rinnovare il messaggio della prevenzione. Per Stettini sia “un’occasione da cogliere, ma non per lanciare slogan”. “Non bastano messaggi o dichiarazioni spot, è necessaria un’assunzione di responsabilità da parte di tutti noi cittadini – avverte – genitori, professionisti e organizzazioni sanitarie, scuole, istituzioni, per arrivare sino ai decisori politici, reclamando un investimento serio, scientificamente fondato e continuativo a difesa della salute dei nostri giovani i quali da molto tempo e a gran voce invocano l’introduzione dell’educazione sessuale a scuola”. Fra i progetti volti all’educazione sessuale attivi in Italia da qualche anno, spiegano Onia e Fiss, vi è EduForIST, finanziato dal Ministero della Salute che opera in sei regioni: Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Lombardia e Friuli. Indirizzato agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, coinvolge quattro Università, un gruppo allargato di esperti e volontari di molte associazioni. “È un progetto ambizioso – conclude Stettini – di educazione all’affettiva e alla sessualità finalizzato a promuovere non solo conoscenze scientificamente corrette, ma anche atteggiamenti e abilità personali e relazionali che assicurino sia la prevenzione dei rischi, sia, come richiesto dalla stessa Oms, lo sviluppo in positivo della salute sessuale dei giovani”.

ACCADDE OGGI: anno 1998 – Page e Brin fondano Google: 

Larry Page e Sergey Brin, due studenti dell’università di Stanford, fondano Google Inc. nel garage (affittato per 1.700 dollari al mese) di una villetta, al numero 232 di Santa Margherita Avenue in Menlo Park, nel cuore della Silicon Valley californiana. Il 27 settembre partirà la versione beta dell’omonimo motore di ricerca, su cui i due hanno lavorato.

La scelta del nome rimanda alla vastità del progetto che i due portano avanti. Google deriva da googol, termine utilizzato dal matematico Edward Kasner per tradurre il numero 1 seguito da 100 zeri. Dal momento che il dominio googol è già esistente, i due optano per una nuova versione giocando anche con l’assonanza con il verbo to googgle (che significa “strabuzzare gli occhi” per la sorpresa di quanto si è riusciti a trovare).

Mettere a disposizione un ampio ventaglio di informazioni è lo scopo del progetto, ma per fare ciò bisogna individuare un nuovo criterio di ricerca rispetto a quello finora utilizzato. L’intuizione giusta prende forma con la teoria delle reti, in base alla quale il motore di ricerca, attraverso un’analisi matematica, cattura quelle pagine che hanno un maggior numero di relazioni con altre, ovverosia di link.

La prima applicazione di queste teorie si ha nel gennaio del 1996, con il progetto “BackRub”, che Page e Brin, in assenza di fondi, riescono a portare avanti assemblando comunissimi pc (al posto di costosissimi server), presi in prestito dalle altre stanze dell’università. È attraverso questa catena di computer che si realizza l’attività di memorizzazione, catalogazione, analisi e selezione dello sconfinato universo del web.

Il 27 settembre 1998 compare on line la versione beta di google.com, già in grado di rispondere a 10.000 interrogazioni al giorno. Di qui è un crescendo inarrestabile che già a fine anno porta Google nella lista dei primi 100 siti stilata dalla rivista PCMagazine.

L’azienda nel contempo aumenta il suo personale, al punto che un anno dopo si trasferirà nella nuova e definitiva sede di Mountain View, nel cosiddetto Googleplex. In questi uffici si lavora in un clima di gioco e di allegria, stimolando la propria fantasia e all’insegna dello slogan «don’t be evil» (“non essere malvagio”), che richiama alla lealtà e all’interesse verso gli utenti nell’utilizzare i dati raccolti.

L’acquisizione di aziende (come YouTube e Motorola Mobility) e la creazione di nuovi progetti (come Android) allargherà il suo campo d’azione, portando il fatturato annuo a oltre 136 miliardi di dollari (stima 2018). Il proposito del giovane Larry Page era di rivoluzionare il mondo e ci riuscirà: Google in pochi anni cambierà radicalmente non soltanto il mondo virtuale, ma anche e soprattutto quello reale.

Cambierà il modo di fare business, di studiare, di informarsi e persino di parlare. In diversi sistemi linguistici, infatti, entrerà in uso il verbo “to google” (in italiano googlare) che traduce il “fare una ricerca sul web”.

Per milioni di persone diventerà un gesto quotidiano oltre che consultarlo come motore di ricerca, scoprire l’home page con il logo aggiornato in coincidenza di anniversari ed eventi importanti, ribattezzato con il termine doodle.

AVVENIMENTI SPORTIVI: anno 1977 – Moser campione del mondo:

In Venezuela, a San Cristóbal, sono arrivati da tutto il mondo i ciclisti professionisti e dilettanti per partecipare al campionato del mondo su strada, composto da quattro gare.

Nella prova in linea femminile, sulla distanza di 49 km, il podio è stato occupato da una francese, da una statunitense e da un’olandese.
Il tricolore italiano sventola sul posto più in alto nella premiazione dopo la gara per i dilettanti (di 170 km), grazie alla vittoria di Claudio Corti, sul podio insieme a Salvatore Maccali, giunto terzo.

La gara più attesa è stata ovviamente la prova in linea professionisti, su un percorso di 255 km. Tra gli 89 iscritti, ma solo in 33 sono arrivati al traguardo, ci sono stati grandi campioni nella fase finale della loro carriera come Felice Gimondi, Raymond Poulidor ed Eddy Merckx; altri all’apice come Francesco Moser e Freddy Maertens; e qualche giovane, futuro protagonista del ciclismo, come Giuseppe Saronni e Bernard Hinault.
Proprio Moser con il tedesco occidentale Thurau si sono staccati dal gruppo ma l’italiano in volata ha vinto il titolo iridato, con il tedesco con lo stesso tempo. Terzo è arrivato Franco Bitossi. Il medagliere azzurro è stato completato dall’argento conquistato nella cronometro a squadre.

NACQUERO OGGI:

anno 1850 – Luigi Cadorna (+1928)

anno 1974 – Carmen Consoli

anno 1985 – Riccardo Meggiorini

LA FRASE DEL GIORNO (Aforisma):

Ricordati che il perno della perfezione è la carità; chi vive di carità, vive in Dio, perché Dio è carità, come disse L’Apostolo. (S. Pio da Pietrelcina)

IL PROVERBIO:

L’ospite è come il pesce: dopo tre giorni puzza

I DOODLE DI GOOGLE: Buckyball:

Nel 2010 Google ricorda il 25° anniversario della scoperta del buckminsterfullerene C60, un composto del carbonio scoperto appunto il 4 settembre 1985. In tale composto gli atomi di carbonio si dispongono ai vertici di un poliedro semiregolare le cui facce sono esagoni e pentagoni.

Per la somiglianza con una versione sferica delle cupole geodetiche progettate da R. Buckminster Fuller, in suo onore per il composto fu scelto il nome di “buckminsterfullerene”. Quelle di forma approssimativamente sferica vengono amichevolmente dette “buckyball” (mentre quelle di tipo tubolare vengono dette “buckytube”).
I ricercatori Kroto, Curl e Smalley nel 1996 sono stati insigniti del Premio Nobel per la Chimica per il loro ruolo nella scoperta dei buckminsterfullerene e della relativa classe di molecole, i fullereni. Il doodle creato da Google è interattivo: con il mouse è possibile far ruotare la buckyball.

 

luciani.2006@libero.it

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