HomeCronaca e AttualitàGuerra in Ucraina

Guerra in Ucraina

Guerra in Ucraina

Oggi è il 980° giorno di guerra

Ucraina: Kiev, in regione Kherson danni a infrastruttura

Una infrastruttura “critica” nella regione ucraina di Kherson, in parte occupata dalla Russia, e’ stata danneggiata dai bombardamenti: lo ha segnalato su Telegram il capo dell’amministrazione regionale militare che fa capo a Kiev, Alexander Prokudin. Secondo quanto ricorda l’agenzia russa Ria Novosti, il 75% della regione di Kherson e’ sotto il controllo russo mentre parte della riva destra del Dnepr, compresa la citta’ di Kherson, e’ controllata dalle truppe ucraine.

 

Tajani dopo il summit di Parigi: “Conferenza di pace per l’Ucraina”

Alla riunione del Quintetto a Parigi, incentrata sull’emergenza in Medio Oriente, i partecipanti si sono confrontati anche sull’Ucraina. “Abbiamo fatto una fotografia della situazione. Lunedì prossimo ci sara’ il G7 energia allargato perché dobbiamo anche garantire all’Ucraina la conservazione della rete energetica”, ha riferito il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ricordando che l’Italia ha finanziato la ricostruzione della rete idroelettrica e che il governo proseguirà in questa direzione. “Chiaramente dobbiamo anche lavorare e collaborare per una conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina in Italia, l’anno prossimo, e io non smetto mai di pensare che si possa arrivare a una conferenza di pace, anche con la presenza dei russi”, ha proseguito il capo della diplomazia italiana, ribadendo che l’obiettivo da perseguire nei prossimi mesi è quello di raggiungere “una pace che deve essere una pace giusta, in quanto l’Ucraina non deve essere mortificata per la sua indipendenza”.

 

Il Parlamento Ue approva l’uso delle armi in territorio russo, italiani (non tutti) contrari

Il Parlamento europeo ha invitato gli Stati membri dell’Unione Europea ad aumentare il sostegno a Kiev e rimuovere le restrizioni sull’uso delle armi fornite contro obiettivi militari in territorio russo. La risoluzione ha raccolto un’ampia maggioranza ma ha creato non poco scompiglio tra i partiti italiani.

Il voto finale sul testo complessivo ha avuto voto positivo da parte di Forza Italia e Fratelli d’Italia, mentre la Lega ha votato contro. A favore anche il Pd (con Cecilia Strada e Marco Tarquinio astenuti), contrari M5s e Avs. La spaccatura più grande, tuttavia, è apparsa sul paragrafo 8 della risoluzione sul sostegno all’Ucraina che “invita gli Stati membri a revocare immediatamente le restrizioni sull’uso delle armi occidentali consegnate all’Ucraina contro obiettivi militari legittimi sul territorio russo”

In questo caso, l’Eurocamera ha approvato con 377 voti a favore, 191 contrari e 51 astenuti. Ma tutti i partiti italiani hanno votato contro tale proposta, con delle eccezioni non di poco conto. Solo i voti della Lega, M5s e Avs sono in linea con quello dei rispettivi gruppi (Patrioti e The Left), mentre sia FI e FdI, che Pd ed Europa verde hanno votato in dissenso dai rispettivi gruppi gruppi europei (Ppe, Ecr, S&d e Greens).

Nel dettaglio sul paragrafo relativo alla rimozione dei limiti alle armi solo 4 eurodeputati italiani hanno votato a favore, 55 contro e 1 astenuto.

 

luciani.2006@libero.it

No Comments

Leave A Comment