LECCE e PARMA stesso modo di giocare a chi la vittoria?
Ormai in clima partita cerchiamo di saperne di più su quello che sarà il quinto impegno di campionato per il nostro Lecce che rispetto al primo è certamente cresciuto.
Gotti come tutti gli allenatori ha dovuto lavorare sino alla fine del calcio mercato, coincisa con la seconda giornata di calendario, con il pensiero applicato a ciò che accadeva sul campo ma l’orecchio teso verso le voci che potevano interessare in maniera più o meno veritiera anche il Lecce.
Corvino e Trinchera sempre pronti a cogliere eventuali favorevoli occasioni proprio sul finire hanno concluso alcune operazioni che hanno accresciuto le possibilità gestionali del tecnico ed i frutti si sono visti da subito, anche perché nel corso del ritiro si era lavorato molto egregiamente.
Oggi, ovvio, l’impegno non è facile, tutt’altro perché di fronte i giallorossi si troveranno una formazione che rappresenta una società ambiziosa che vuole ritornare ai fasti di qualche anno fa e lo dimostra con investimenti da grande squadra.
Contro oggi giocheranno due undici che adottano lo stesso modulo il 4-2-3-1 naturalmente interpretato secondo alcuni correttivi voluti dal rispetto tecnico, in funzione delle caratteristiche specifiche dei calciatori.
A difese ben strutturate seguono dei centrocampi molti ben organizzati con tecnica calcistica di buon libello e quindi ecco il ruolo di ariete affidato da una parte a Krstovic e dall’altra a Bonny.
I due sono due punte moderne che lavorano molto anche per la squadra il parmense, uno dei giovani che più si sta mettendo in evidenza in campo europeo, ha segnato due reti e fornito un assist ad un compagno; di contro il nostro Nikola Krstovic ha segnato un solo gol ma vanta un numero impressionante di tiri verso la porta avversaria segnando anche nell’unica partita di Coppa sinora affrontata.
Il gol in effetti per il momento è per il Lecce un piccolo grande problema ma Gotti rassicura tutti perché, lui che vede tutti ogni giorno, nota come grazie al continuo lavoro che si svolge ed ai suggerimenti impartiti tutti stanno migliorando anche sotto l’aspetto delle realizzazioni, per ora in allenamento quanto prima, ne è certo il tecnico, anche nelle partite che contano.
Il Parma anche sotto l’aspetto statistico non è un avversario comodo ma oggi Baschirotto e compagni vogliono la vittoria per allungare la serie e possibilmente conservare anche per la terza volta la rete immacolata. Già, la terza volta, che quest’anno per il Lecce ed i suoi tifosi rappresenta, oggi, un traguardo volante, ma a fine stagione sarà l’obiettivo storico da centrare per passare tutti alla storia del calcio leccese.
Ernesto Luciani
