A Lecce Con Sdaf, Stato Dell’arte Festival
Incontri con la musica, la danza, la pittura, lo sport e molto altro Direttore artistico Gegè Telesforo, ingresso libero
Presentato nell’Open Space di Palazzo Carafa, dopo l’anteprima di lunedì scorso nel Teatro comunale di Nardò con il concerto piano solo di Rita Marcotulli, Stato dell’Arte Festival (SDAF), rassegna artistica che animerà Lecce nei giorni 27, 28, 29 settembre con una serie di eventi aperti al pubblico.
Stato dell’Arte Festival rappresenta una nuova idea per la valorizzazione del territorio, degli spazi urbani e delle storie individuali e collettive, perché guarda ai linguaggi differenti, li mescola in una commistione vitale, partendo dalla musica per poi espandersi attraverso le diverse arti, esplorando ed elaborando nuovi pensieri attraverso la valorizzazione della diversità creativa: al suo interno la rassegna pianistica “Lecce Piano festival” funge da punto di eccellenza musicale, elemento maieutico che apre agli altri elementi artistici, culturali e di socialità.
Proprio per la coralità dei linguaggi espressivi che animano il festival, la scelta della direzione artistica è caduta su un personaggio poliedrico come Gegè Telesforo, che ha attraversato 40 anni di storia della radio e della tv: jazz vocalist, musicista, produttore, compositore, giornalista, autore, personaggio radiofonico e televisivo. L’obiettivo è valorizzare e far splendere luoghi e spazi: quelli assorbiti dalla vita cittadina come il Parco Coni – Montefusco, polmone verde della città e teatro dell’incontro su sport, cultura ed inclusione (venerdì 27 ore 11.30) con l’atleta olimpico di Parigi 2024, Luca De Tullio, e il campione paralimpico Leonardo Melle. Ma anche luoghi simbolici, tra questi in particolare le monumentali porte della città – Porta Napoli, Porta San Biagio – che diventano le quinte scenografiche per gli eventi serali, e “gli Scrigni” di Lecce: come il Fiermonte Museum o il teatrino della Profumeria Liguori, un pezzo di “dolce vita” cittadina degli anni Sessanta. Ed ancora il Fondo Carmelo Bene, un archivio del patrimonio materiale e immateriale dell’artista salentino, la Biblioteca Nicola Bernardini, che vanta il più prezioso patrimonio librario della provincia, con circa 120mila volumi e documenti di diverse epoche, e il Must, Museo Storico ospitato negli spazi dell’ex monastero quattrocentesco di Santa Chiara.
La musica come elemento d’apertura ad una riflessione più ampia sull’arte: tra i protagonisti il pianista jazz Danilo Rea, artista di fama internazionale che ha trovato nella dimensione in piano solo il momento ideale per dare forma al suo talento naturale per l’improvvisazione (meeting sabato 28 settembre, ore 17:00 al MUST – Museo Storico città di Lecce, concerto alle 22 a Porta San Biagio); il cantautore, compositore e polistrumentista Giovanni Cosma con il suo nuovissimo progetto Moonari; Christian Mascetta Trio, formazione che affianca al celebre – e pluripremiato chitarrista Pietro Pancella al basso e Michele Santoleri alla batteria; Daniela Spalletta e Stefania Tallini, duo che spazia dal jazz al repertorio antico e cameristico, fino alla musica contemporanea e tradizionale, attraverso un ampio ricorso all’improvvisazione; i “Virtuosi italiani”, una delle formazioni più qualificate nel panorama musicale internazionale nota per la costante ricerca nei vari linguaggi, insieme al loro direttore, il maestro Alberto Martini, primo violino di spalla con le più importanti orchestre in Italia e direttore artistico del Teatro Ristori di Verona. Accanto alla musica dei “grandi” troverà spazio anche quella dei musicisti locali, per i quali Stato dell’Arte Festival diventa un trampolino di lancio importantissimo, perché gli artisti ospiti terranno meeting in esclusiva per il Festival dedicati proprio ai giovani musicisti locali. Gli incontri con gli artisti saranno a cura di Ugo Sbisà, giornalista, critico musicale e docente al Conservatorio “Piccinni” di Bari.
Insieme alla musica, non mancheranno poi momenti dedicati a talk di approfondimento sull’arte, sul suo stato attuale e sul suo rapporto con le nuove tecnologie (una su tutte l’intelligenza artificiale), estemporanee di pittura, la danza, con la spettacolare esibizione di Res Extensa Dance Company, una gara podistica, “Immagini sonore” del fotografo specializzato in foto jazz Roberto Cifarelli. Spazio anche alla mobilità sostenibile, in occasione della Settimana europea dedicata, con la manifestazione sportiva “Lecce Piano Festival Run”, un talk e uno spettacolo teatrale. Il festival proseguirà poi fino a febbraio 2025 con un programma che si potrà consultare su statodellartefestival.it.
“Questo Festival si sposa appieno con il nostro intendimento, contenuto nel nostro programma di governo, di ricreare delle relazioni virtuose tra Lecce e il tuo territorio, che è cresciuto moltissimo”, spiega il sindaco Adriana Poli Bortone. “La nostra idea è dunque quella di farne un appuntamento ricorrente, annuale, perché riteniamo fondamentale lavorare anche sul turismo culturale e su tutti gli ambiti che possono contrassegnarlo, dalla musica al cinema, dalla creatività al coinvolgimento dei giovani che hanno necessità di farsi conoscere e apprezzare. E questo Festival, con i suoi momenti dedicati all’incontro tra artisti famosi e talenti locali, va proprio in questa direzione”. Aggiunge l’assessore allo Sport Giancarlo Capoccia: “Abbiamo voluto credere in questo progetto perché riteniamo possa contribuire a dare “movimento” alla nostra città, renderla ancora più attrattiva. La mobilità sostenibile ci sta a cuore ed è certamente uno degli argomenti che abbiamo messo in agenda sin dai primi giorni del nostro insediamento”.
“Abbiamo molto apprezzato l’idea di un festival che non esaurisce la sua portata emotiva e di coinvolgimento in pochi giorni, ma promuove spazi e occasioni di cultura lungo un arco temporale più largo e in località differenti”, spiega Viviana Matrangola, assessore regionale alla Cultura. “L’arte che con i suoi diversi linguaggi espressivi diviene spunto per la valorizzazione del patrimonio culturale, ma anche occasione di riflessione collettiva, è un approccio in linea con la nostra visione che riconosce il valore dell’eredità culturale, straordinaria leva di crescita, risorsa per lo sviluppo sostenibile e la qualità della vita. Il nostro patrimonio materiale e immateriale è la nostra eredità culturale, che va conosciuta, studiata, conservata e dunque fruita dalla comunità. Nello Stato dell’Arte Festival, i diversi linguaggi espressivi, la rassegna pianistica, i grandi protagonisti della musica, il talento dei musicisti emergenti, i dialoghi sui temi contemporanei, la pittura, la danza, la fotografia, permettono di fruire di questo nostro straordinario patrimonio, diventando al contempo occasione di conoscenza e di socialità”.
“Oggi, quando ho detto al telefono a Renzo Arbore che mi trovo a Lecce, mi sono sentito rispondere: “Beato te. Salutami i leccesi”. In questa città, infatti, trovo bellezza ovunque, e dunque come pugliese e come artista sono emozionato e onorato di dirigere la prima edizione di un festival innovativo e multidisciplinare, come Stato dell’Arte Festival, in una delle città più belle e iconiche del nostro Paese”, spiega anche il direttore artistico Gegè Telesforo. “Lecce aprirà le sue “porte” a tutti gli appassionati di musica, danza e arti figurative, che in luoghi simbolo della capitale del Salento avranno l’opportunità più unica che rara di assistere gratuitamente a una serie di performance e incontri di alto profilo con protagonisti musicisti e artisti italiani di caratura internazionale, e alcuni fra i migliori talenti di oggi. Sarà una grande festa in un grande museo a cielo aperto quale Lecce è. Una città dove, lo dico davvero, mi sarebbe anche piaciuto nascere”.
“Il Festival è la realizzazione di un progetto coltivato da tempo. Volevamo infatti superare l’idea della rassegna pianistica, che abbiamo organizzato negli ultimi anni, per inserirla in un contesto più ampio e dall’impronta più culturale, facendola dialogare con altre forme artistiche, insistendo ancora di più su un tema che abbiamo molto a cuore, quello dell’arte come strumento per valorizzare spazi e luoghi”, aggiunge Alessandro Maria Polito, presidente dell’associazione organizzatrice Icon Radio Visual Group. “E per questo è stato fondamentale l’apporto e la collaborazione della Soprintendenza alle Belle Arti di Lecce. Sarà bello esplorare ed elaborare insieme alla comunità che si creerà intorno al Festival nuovi pensieri creativi. Speriamo di riuscirci già con questa prima edizione”.
Stato dell’Arte Festival è organizzato con il sostegno di Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese, Comune di Lecce, Comune di Nardò, con il supporto tecnico e logistico di Groove Master Edition. Green sponsor Monteco.
IL PROGRAMMA DI SABATO 28 SETTEMBRE
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ORE 11.30 Fiermonte Museum, Garden Concert di Francesco Del Prete
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– ORE 17:00 MUST – Museo Storico città di Lecce – MEETING con Moonari e Danilo Rea. Coordina Ugo Sbisà
Intermezzo musicale di Toni Tarantino
– ORE 18 MUST La fotografia, lo sguardo sul contemporaneo, intervista a Roberto Cifarelli, fotografo specializzato nella scena jazz, a cura del fotoreporter Andrea Gabellone
– Ore 19 temporary exhibition “Immagini sonore” di Roberto Cifarelli
PORTA SAN BIAGIO
– ORE 21 Moonari
– ORE 22 Danilo Rea – Piano solo
Performance Artistica “Disegnare la musica”; artista Lisio Ferri
IL PROGRAMMA DI DOMENICA 29 SETTEMBRE
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ORE 11 La Fiermontina Palazzo Bozzi Corso TALK “‘Fare comunità’ attraverso l’arte contemporanea: una sfida possibile?” con Massimiliano Cesari, storico dell’arte; Giusy Caroppo, storico dell’arte e curatore indipendente; Gigi De Luca, direttore del Museo Castromediano di Lecce, coordinatore dei Poli biblio-museali della Regione Puglia. Modera la giornalista Carla Petrachi; intermezzo musicale Night Express (Queemose e Serena Patrimia)
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– ORE 17 Teatrino Profumeria Liguori MEETING con Daniele Spalletta, Stefania Tallini, Alberto Martini, coordina Ugo Sbisà.
Intermezzo musicale di Agnese Contini ed Ester Ambra Giannelli
– ORE 18 Biblioteca Nicola Bernardini Lecce – TALK “100 anni in compagnia – Dalla radio all’intelligenza artificiale” con Savino Zaba, conduttore televisivo e radiofonico, il direttore artistico di SDAF Gegè Telesforo e il musicista Antonio Pascuzzo; intermezzo musicale di Toni Tarantino
PORTA NAPOLI
Architetturale luminoso di Simone Calcagni
– ORE 21 Duo Daniela Spalletta – Stefania Tallini
– ORE 22 I Virtuosi Italiani del Maestro Alberto Martini
Performance artistica “Disegnare la musica”; artista Marta Lagna