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LE DONNE NELLA STORIA TARSILIA do AMARAL

LE DONNE NELLA STORIA TARSILIA do AMARAL

Tarsila de Aguiar do Amaral, Capivari nata Primo settembre 1886 – San Paolo 17 gennaio 1973 è stata una pittrice, disegnatrice e traduttrice brasiliana.

Tarsilia do Amaral            (fonte foto Aware)

È considerata una delle esponenti più significative dell’arte modernista in America latina. Appartenente al cosiddetto Grupo dos Cinco assieme a Anita Malfatti, Menotti Del Picchia, Mario de Andrade e oswald de Andrade, contribuì inoltre alla formazione del cosiddetto Movimento antropofágico, del quale il suo quadro “Abaporu” è una delle prime espressioni.

Tarsila de Aguiar do Amaral nacque a Capivari, municipio situato nell’interno dello Stato di San Paolo, da José Estanislau do Amaral Filho e Lídia Dias de Aguiar. Il suo nonno paterno era José Estanislau do Amaral, fazendeiro paulista benestante. Tarsila era la figlia secondogenita; tra i suoi fratelli troviamo Milton, padre del geologo brasiliano Sergio Estanislau do Amaral.

Il nonno ereditò la fortuna paterna tra cui diverse aziende agricole nelle quali Tarsila trascorse con la famiglia la sua infanzia. Inizialmente la famiglia visse nella Fazenda São Bernardo, situata nei pressi di Capivari, per trasferirsi in seguito nella Fazenda Santa Tereza do Alto, a Monte Serrat, nei dintorni di Santos.

I genitori di Tarsila tuttavia non trascurarono di fornire ai figli un’educazione adeguata. In linea con l’atmosfera culturale dominante nel Brasile del tempo, che ancora recava l’influenza del periodo imperiale, la formazione di Tarsila ebbe un’impronta fortemente filo francese. Ella acquisì inoltre grazie alla sua prima maestra, la belga Marie van Varemberg d’Egmont, una buona padronanza del francese scritto e parlato.

Tarsila entrò in un collegio gestito da religiose nel quartiere di Santana a San Paolo per poi passare nel Colégio Sion. I suoi genitori ritenendo di poter offrire alla figlia un’educazione superiore, la iscrissero nel Colegio del Sagrado Corazon di Barcellona, dove studiò per due anni. In questo contesto ebbe i suoi primi contatti con la pittura.

Al suo ritorno dall’Europa, nel 1906, Tarsila sposò il medico André Teixeira Pinto. Il marito si oppose agli interessi artistici di Tarsila, esigendo che ella si dedicasse esclusivamente alle faccende domestiche. Tali attriti condussero alla separazione della coppia. Dal matrimonio nacque l’unica figlia di Tarsila, Dulce. Poco dopo la sua nascita Tarsila tornò a vivere presso i suoi genitori portando con sé la figlia.

Fine prima parte

luciani.2006@libero.it

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