LA “LOCALE” CONTROLLA IL SERVIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE E FIOCCANO LE MULTE
Due i soggetti multati per alcune irregolarità nello svolgimento dell’attività.
Una nuova specie di controllo è entrato nell’area operativa della Polizia Locale: quello dei servizi di noleggio di automezzo con conducente. Un controllo che verte sul rispetto delle prescrizioni di legge ed il corretto svolgimento dell’attività di trasporto persone attraverso il noleggio di un’auto con conducente, i cosiddetti veicoli N.c.c. Un servizio di controllo che, con la città invasa dai turisti e gli scarsi mezzi di trasporto pubblico da utilizzare, occupa sempre più spazio, ma anche, visti i risultati, abbastanza remunerativo. In effetti, il piazzale della stazione ferroviaria è sempre un brulicare di passeggeri in arrivo ed in partenza dal Salento,ed i continui collegamenti tra Lecce e l’aeroporto del Salento a Papola Casale (Brindisi) ha portato ad un aumento esponenziale di persone di effettuano il servizio di trasporto, non sempre secondo le regole.
Per questo gli agenti del nucleo di Polizia amministrativa, in servizio in abiti civili, hanno intrapreso nei giorni scorsi un’intensa attività di verifica del rispetto della legge n. 21/1992 e del regolamento comunale in materia. E sono arrivati subito i primi verbali.
Uno è stato contestato ad un veicolo n.c.c. sorpreso a trasportare un passeggero, proveniente dall’aeroporto di Brindisi e diretto ad un albergo cittadino, come se fosse un taxi.
Il cliente, infatti, era salito a bordo del mezzo senza alcuna prenotazione, come se fosse un servizio a chiamata, cosa in uso per i taxi. Per il titolare della licenza, rilasciata dal Comune di Brindisi, una sanzione di 169,00 euro ed il ritiro della carta di circolazione ai fini della sospensione che potrà andare dai due agli otto mesi. L’infrazione contestata dai vigili è l’inosservanza delle prescrizioni di legge e cioè l’obbligo di condurre clienti solo previa prenotazione acquisita presso la rimessa del veicolo, presso il comune che ha rilasciato l’autorizzazione, sulla base di un prezzo preventivamente concordato e non pattuito in loco e di un “foglio di servizio” che riporti i nomi dei passeggeri, l’orario di inizio e fine corsa e ed il chilometraggio della tratta.
L’altro verbale è toccato, questa volta leccese, anch’egli responsabile di non essersi attenuto a quanto previsto dalla legge.
In proposito ecco una breve dichiarazione del comandante della Locale: “Quest’anno il fenomeno della presenza degli N.C.C. sul piazzale della stazione ferroviaria è particolarmente sentito. A dire della Polizia ferroviaria i viaggiatori in transito dalla stazione ferroviaria, in arrivo e in partenza dal capoluogo, sono in aumento. Il nostro servizio continuerà nelle prossime settimane per garantire il rispetto della normativa vigente”.