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Guerra in Ucraina

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Oggi è il 968° giorno di guerra

Macron: “Berlino focus sulle garanzie di sicurezza per Kiev”

“La questione sostanziale che c’è dietro” alla partecipazione dell’Ucraina alla Nato “è quella della natura delle garanzie di sicurezza di cui dovremo parlare domani a Berlino con il cancelliere Scholz , il presidente Biden e il primo ministro Starmer”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in conferenza stampa al termine del vertice Ue, precisando che al momento si parla di una “partecipazione” di Kiev “ai vertici della Nato, non dell’adesione formale” e, dunque, di farla diventare “ospite abituale per mandare un segnale” e “la Francia lo sostiene”.

“Penso che ci siano molti aspetti delle proposte e delle richieste” nel piano di vittoria “del presidente Zelensky che sono giustificate”, ha aggiunto Macron, ribadendo il sostegno a Kiev “nel suo sforzo di resistere alla guerra di aggressione russa” e per permettere “di negoziare una pace giusta e duratura, vale a dire rispettosa del diritto internazionale”.

 

Von der Leyen: pieno sostegno al piano della vittoria di Zelensky, progressi nell’adesione all’Ue

“Sosteniamo il ‘Piano per la vittoria’ del presidente Zelensky anche se non sono io a dover giudicare per quanto riguarda l’accesso alla Nato. Su quanto di nostra competenza ha il pieno sostegno”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Bruxelles.

“Aiuteremo l’Ucraina nella ricostruzione e la accompagneremo nel suo percorso verso l’adesione all’Unione Europea. Su questo punto abbiamo avuto la prima conferenza intergovernativa a giugno. Quindi l’Ucraina ha fatto un enorme passo avanti. Il processo di screening bilaterale è ora in corso. E parallelamente, abbiamo l’Ucraina che compie riforme cruciali e in questo percorso di adesione è supportata dai 50 miliardi del piano per l’Ucraina che vengono erogati in base al raggiungimento delle riforme”,  ha detto ancora la presidente della Commissione europea al termine del Consiglio europeo.

 

Scholz: “No a una pace dettata, sì a nuova conferenza di pace con Russia al tavolo”

“E’ importante esserci seduti tutti allo stesso tavolo alla conferenza di pace di Burgenstock, in Svizzera, e deve esserci un’altra conferenza di pace, come Zelensky ha detto, con la partecipazione della Russia”. Lo ha detto il Cancelliere tedesco Olaf Scholz in conferenza stampa a Bruxelles, rimarcando come la pace tra Kiev e Mosca non debba essere una “pace dettata”.

 

Von der Leyen: Russia deve pagare danni che ha causato

“L’Europa sta lavorando a un prestito fino a 35 miliardi di euro come parte dell’impegno del G7, e questo prestito all’Ucraina sara’ sostenuto dai proventi dei beni russi immobilizzati. Quindi il messaggio e’ molto chiaro: la Russia deve pagare per i danni che ha causato”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa al termine del Consiglio europeo.

 

Scholz: ho chiesto ad alleati di intensificare supporto a Kiev

“La Germania ha appena consegnato un altro pacchetto di supporto militare, e ne ha in programma altro entro la fine dell’anno. In ogni caso, ho ritenuto importante, durante il nostro dibattito, fare urgente appello a tutti gli altri Stati per capire cosa possono fare in termini di supporto concreto. E’ urgente e necessario ora”. Lo ha dichiarato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, in una conferenza stampa al termine del Consiglio europeo.

luciani.2006@libero.it

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