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Guerra in Ucraina

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Oggi è il 969° giorno di guerra

Biden: sulle armi a lungo raggio contro la Russia, “per ora non c’è consenso”

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, dopo i colloqui con tre leader europei a Berlino, ha sottolineato che non ci sono modifiche per quanto riguarda il permesso dell’Ucraina di lanciare attacchi a lungo raggio in profondità in Russia. Secondo l’European Pravda, Biden lo ha detto a un gruppo di giornalisti parlando all’aereoporto di Berlino prima di lasciare la Germania. A Biden è stato chiesto se esiste la possibilità di un cambiamento della sua posizione riguardo all’uso da parte dell’Ucraina di armi a lungo raggio per colpire in profondità la Russia, “che è una delle principali proposte avanzate dal presidente Zelenskyy”. “In politica estera, non si dice: ‘Non cambierò mai idea’. Per ora non c’è consenso sulle armi a lungo raggio”, ha risposto il presidente degli Stati Uniti. Interpellato sul consenso a proposito del piano della vittoria di Zelensky, Biden ha risposto: “Continueremo ad appoggiare l’Ucraina, continueremo ad accertarci che abbiano capacità”.

 

Kiev: i russi hanno rilasciato l’attivista Maxim Butkevich

L’attivista ucraino per i diritti umani e noto giornalista Maxim Butkevich è stato rilasciato dalla prigionia russa. Lo riporta Rbc Ukraina. L’attivista ha trascorso più di due anni in prigione dopo essere stato catturato dai russi nel luglio 2022 nella regione di Lugansk dove difendeva come soldato l’Ucraina.
Il cosiddetto tribunale del Donbass ha condannato Butkevich a 13 anni di reclusione in una colonia di massima sicurezza , ritenendolo colpevole di “trattamento crudele della popolazione civile e uso di metodi proibiti in un conflitto armato”.

Inoltre, i russi hanno accusato Butkevich di “tentato omicidio di due persone”.

 

Estonia: “Implementare subito il sistema di difesa aerea”

“Con l’escalation della guerra della Russia in Ucraina, lo spazio aereo della Nato è sempre più minacciato e violato. Questo è un chiaro segnale della necessità di introdurre immediatamente un modello rotazionale di difesa aerea sul fianco orientale della Nato”. Lo ha affermato il ministro della Difesa lettone, Andris Spruds, al vertice dei ministri della Difesa della Nato.

Spruds ha sottolineato che un’implementazione della difesa aerea è necessaria per integrare le misure anti-mobilità messe in atto dai Paesi confinanti con la Russia e la Bielorussia per rafforzare il fianco orientale dell’Alleanza atlantica.

Maggiormentre improntati all’importanza di sostenere Kiev nella sua lotta contro l’aggresione russa sono stati gli interventi dei ministri della Difesa estone, Hanno Pevkur, e lituano, Laurynas Kasciunas.
Pevkur ha ribadito l’importanza di una maggiore spesa per la difesa da parte dei Paesi della Nato devolvendo inoltre a Kiev una quota fissa del Pil.

“Dobbiamo fare di più per l’Ucraina”, ha detto il ministro della Difesa lituano Kasciunas. “Dobbiamo fornire più sostegno militare, più finanziamenti, dobbiamo mobilitare gli alleati. E non solo per far sopravvivere l’Ucraina all’inverno, ma anche per permetterle di prepararsi a combattere meglio”.

luciani.2006@libero.it

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