Oggi in Cucina: TRIANATA
La ricetta proposta da “lecceoggi”
TRIANATA (r icetta pugliese)
Ingredienti per quattro/sei persone:
Pasta da pane 250 gr, patate 5, pomidoro maturi 5, una grossa cipolla, pecorino prezzemolo, origano, olio evo, sale e pepe, tutto q.b.
Preparazione:
Affettate le patate e la cipolla, spremete e spezzettate grossolanamente i pomodori. Condite il tutto con olio, sale, pepe, e grattugiate il formaggio, quindi ungete abbondantemente con olio extravergine una teglia. Passate a preparare i “maccheroncini”.Siano essi di pasta lievitata che non, vanno fatti come le “sagne ‘ncannulate”, ma senza il doppio ‘ncannulo. Stendete l’impasto col matterello, tagliate per lungo, in tante striscioline larghe circa un dito e mezzo, quindi, tenendo ferma una delle due estremità, attorcigliate ciascuna fettuccia. facendo ruotare l’altro capo. Infine con entrambi i palmi delle mani, posati sulla sagna, con estrema delicatezza, dal centro verso i bordi, si trascina il maccherone sul piano di lavoro per farlo chiudere su sé stessa ulteriormente.
A questo punto, con la pasta lievitata, fate un fondo di sagne, poi assemblate la teglia come una normale “tiella” di patate, cipolla e pomodori e solo in ultimo fate uno strato di maccheroncini ben serrati tra loro; se al contrario, avete previsto un impasto semplice senza lievito, potete alternare patate, cipolla e pomodori con qualche strato incrociato di pasta. In ultimo dovrete mettere le sagne non troppo strette tra loro, oppure intrecciate a losanghe a mo’ di crostata.
Nel primo caso otterrete una sorta di torta salata; nel secondo, una pasta e patate cotta in forno.
Dopo aver assemblato la teglia, cospargete con olio, formaggio e pepe, aggiungete a filo un poco d’acqua che deve lambire l’ultimo strato e infornate a circa 200°C fino a doratura. Appena fuori dal forno, coprite la teglia con un canovaccio e lasciate intepidire. Quest’ultimo passaggio è fondamentale, per consentire all’umidità di dare la consistenza giusta all’impasto cotto. Se non volete ritrovarvi con una superficie fin troppo croccante e secca, non trascurate questo semplicissimo accorgimento.