Guerra Hamas – Israele
Oggi è il 397° giorno di guerra
L’opposizione si schiera con Gallant: israeliani scendete in piazza
L’opposizione israeliana critica la decisione del premier Benjamin Netanyahu di rimuovere dall’incarico il ministro della Difesa Yoav Gallant e di sostituirlo con il ministro degli Esteri Israel Katz. “Scendete in piazza”, ha twittato il presidente dei Democratici Yair Golan, “Netanyahu sta distruggendo Israele e solo noi possiamo salvarlo”. La decisione del premier è “politica a scapito della sicurezza nazionale”, ha commentato Benny Gantz, presidente di Unità nazionale ed ex membro del gabinetto di guerra di Netanyahu. “Non c’è nulla di basso in cui questo governo non possa sprofondare”, ha aggiunto il parlamentare di Unità nazionale Orit Farkash Hacohen.
Leader democratico israeliano chiede lo sciopero generale per la rimozione di Gallant
Yair Golan, leader del partito democratico israeliano, chiede alla popolazione di scendere in piazza e uno sciopero generale dopo il licenziamento del ministro della Difesa Yoav Gallant. Golan ha chiesto alle università e ai college di chiudere, ai luoghi di lavoro di non riaprire e ha invitato la popolazione israeliana a protestare.
Forum famiglie ostaggi: “Silurare Gallant affossa accordo”
Per le famiglie degli ostaggi in Israele il licenziamento di Gallant rappresenta un altro passo avanti negli “sforzi” per affossare l’accordo sui rapiti. “Il ministro della Difesa è stato il primo a sottolineare il raggiungimento degli obiettivi strategici e l’urgente necessità di tradurre le conquiste militari in una vittoria effettiva sotto forma del ritorno dei rapiti e della fine della guerra nella Striscia”, ha detto il Forum citato da Haaretz. Il gruppo ha invitato il nuovo ministro della Difesa, Israel Katz, “a esprimere pubblicamente, in modo chiaro e deciso il suo impegno per l’immediato rilascio di tutti gli ostaggi”.
Ben Gvir: “Gallant era ostacolo a vittoria assoluta”
L’ormai ex ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, rimosso oggi da Benjamin Netanyahu, era ”un ostacolo alla vittoria assoluta” di Israele. Così’ il ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gvir ha accolto con favore la decisione del premier israeliano.
“Il primo ministro ha fatto bene a rimuoverlo dal suo incarico”, ha afferma Ben Gvir, che in più occasioni aveva chiesto la cacciata di Gallant. “Non era possibile ottenere una vittoria assoluta” con Gallant in carica, ha aggiunto.
Gallant: “Sicurezza di Israele resta la missione della mia vita”
La ”sicurezza dello Stato di Israele è sempre stata, e rimarrà sempre, la missione della mia vita”. Queste le prime parole di Yoav Gallant dopo essere stato rimosso da ministro della Difesa dal premier israeliano Benjamin Netanyahu.