Guerra in Ucraina
Oggi è il 988° giorno di guerra
Zelensky: “Telefonata eccellente con Trump, forte leadership vitale per pace giusta”
“Ho avuto un’eccellente telefonata con il presidente Donald Trump e mi sono congratulato con lui per la sua storica, schiacciante vittoria: la sua straordinaria campagna ha reso possibile questo risultato”. Così su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha detto di aver “concordato di mantenere uno stretto dialogo e di far progredire la nostra cooperazione”. “Una leadership forte e incrollabile degli Stati Uniti è vitale per il mondo e per una pace giusta”, ha concluso Zelensky, che ha poi “elogiato la sua famiglia e il suo team per il loro grande lavoro”.
Guerra Ucraina, i russi avanzano a Zaporizhzhia e Pokrovsk
Le truppe di Mosca guadagnano campo su diversi fronti: nella regione di Donetsk, in quella di Zaporizhzhia, con la conquista del villaggio di Levadne, e vicino alla città mineraria di Pokrovsk, dove è caduto il villaggio di Mykhailivka, alla periferia di Selydové. Il presidente ucraino Zelensky ha ammesso che la situazione è “molto difficile”. L’Alto rappresentante della Nato a Kiev sostiene che il rischio di escalation nucleare è basso. Ma l’intelligence tedesca avverte: “Il Cremlino può attaccare l’Alleanza atlantica entro il 2030”.
Putin: “La Russia è pronta al negoziato”
La Russia non solo è pronta per i negoziati con l’Ucraina, ma li ha condotti fin dall’inizio del conflitto. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin, citato dall’agenzia Ria Novosti, in quella che solo apparentemente sembra un’apertura ai colloqui di pace con Kiev. “Ho ripetutamente affermato che la Russia non solo è pronta per i negoziati, ma che a un certo punto, proprio all’inizio del conflitto, ha condotto questi negoziati e che è stato siglato anche un accordo reciprocamente accettabile” ha detto Putin durante la cerimonia di presentazione delle credenziali agli ambasciatori stranieri, “La parte ucraina, su consiglio esterno, ha però rifiutato questo accordo”.