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Guerra Hamas – Israele

Guerra Hamas – Israele

Oggi è il 404° giorno di guerra

 Israele: accolta con favore la nomina ad ambasciatore di Mike Huckabee

Il ministro degli Esteri israeliano Guideon Saar ha accolto la nomina dell’ex governatore dell’Arkansas Mike Huckabee, che non riconosce l’esistenza di insediamenti illegali nella Cisgiordania occupata, a nuovo ambasciatore degli Stati Uniti in Israele da parte del presidente eletto Donald Trump. “Non vedo l’ora di lavorare con lei per rafforzare il legame tra i nostri popoli”, ha scritto Saar sul suo account X, accanto a una foto dei due che si stringono la mano. Saar si è congratulato con Huckabee per la sua nomina e lo ha definito un “amico di lunga data di Israele” e di Gerusalemme.

Un altro ministro che ha mostrato la sua gioia per l’elezione di Huckabee è stato il ministro della Sicurezza nazionale, l’ultra-nazionalista e suprematista ebraico Itamar Ben Gvir, che ha semplicemente scritto il nome di Huckabee seguito da una bandiera americana, un cuore e una bandiera israeliana. Trump ha assicurato in un comunicato che Huckabee “lavorerà instancabilmente per raggiungere la pace in Medio Oriente”. “Ama Israele e il popolo di Israele e, cosa altrettanto importante, il popolo di Israele ama lui”, ha aggiunto.

 

Libano: 33 persone uccise negli attacchi odierni israeliani

Il Libano ha annunciato che il bilancio degli attacchi odierni israeliani è salito a 33 morti in tutto il Paese. Tra le vittime si contano anche gli sfollati a causa dell’intensificarsi del conflitto tra Israele e Hezbollah.
Gli attacchi hanno preso di mira non solo le roccaforti conosciute di Hezbollah, come la periferia meridionale di Beirut, ma anche aree in cui il gruppo sostenuto dall’Iran non è tradizionalmente presente.
Il ministero della Sanità ha affermato che un raid in una città nella regione di Chouf, a sud di Beirut, ha ucciso almeno 15 persone, rivedendo al rialzo il bilancio precedente da 12.

Il ministero della Sanità ha aggiunto che un altro raid pochi chilometri più a nord, nella regione montuosa di Aley, a est della capitale, ha ucciso otto persone. Una fonte della sicurezza ha riferito alla France Presse che l’attacco ha colpito una casa dove si erano rifugiati alcuni sfollati. Il ministero ha anche riferito di un morto in un attacco israeliano nella zona di Tiro, nel sud del Libano. Altrove nel sud del Paese, il ministero ha riferito che gli attacchi nelle città di Tefahta e Roumin hanno ucciso sette persone, mentre quelli nella regione di Hermel nella valle della Bekaa, nella parte orientale del Paese al confine con la Siria, hanno causato la morte di altre due persone.

 

Hamas: “Gli Usa complici della guerra genocida a Gaza”

Hamas ha accusato gli Stati Uniti di essere complici di una “guerra genocida”, in risposta alla decisione di Washington di non bloccare gli aiuti a Israele per la situazione umanitaria a Gaza. In un comunicato, il movimento palestinese condanna le affermazioni di Washington secondo cui “Israele sta adottando misure per migliorare la situazione umanitaria a Gaza”, aggiungendo che questa è “una conferma della piena collaborazione dell’amministrazione del presidente Biden nella brutale guerra genocida contro il nostro popolo”.
Onu: “A Gaza atti che ricordano i più gravi crimini internazionali”

“Quali precauzioni sono state prese a Gaza, se più del 70 percento degli alloggi civili è stato danneggiato o distrutto?”. Lo ha detto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite Joyce Msuya, capo ad interim dell’agenzia umanitaria Ocha, aggiungendo che “stiamo assistendo ad atti che ricordano i più gravi crimini internazionali”.

 

Pentagono: “Ci saranno conseguenze per gli attacchi Houthi”

“Ci saranno conseguenze per gli attacchi illegali e sconsiderati” degli Houthi. E’ l’avvertimento del Pentagono dopo che navi da guerra americane sono finite nel mirino di droni e missili nel Mar Nero.

Gli Usa confermano gli attacchi houthi, ma non alla portaerei Lincoln, e “nessun danno”

Il Pentagono ha confermato che i ribelli houthi dello Yemen hanno preso di mira due navi da guerra della Marina degli Stati Uniti con diversi droni e missili mentre attraversavano lo stretto di Bab el-Mandeb, ma che gli attacchi non hanno avuto successo. Secondo quanto riferito dal portavoce della Difesa Usa, il generale Pat Ryder, gli Houthi hanno lanciato lunedì almeno otto droni, cinque missili balistici antinave e tre missili da crociera antinave contro le cacciatorpediniere Stockdale e Spruance. Non ci sono stati danni e nessun militare Usa è rimasto ferito. “Sulla base delle informazioni che abbiamo”, la portaerei Abraham “Lincoln non è stata attaccata contrariamente” alle dichiarazioni degli Houthi, ha detto il portavoce del Pentagono Pat Ryder.

 

 

luciani.2006@libero.it

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