LE DONNE NELLA STORIA – COLETTE
COLETTE, pseudonimo di Sidonie-Gabrielle Colette scrittrice-attrice francese
Segue dall’8 novembre 2024
Nel 1893 Colette sposa Henry Gauthier-Villars, noto con lo pseudonimo di Willy, più anziano di lei di quattordici anni, e si stabilisce a Parigi. Willy, scrittore, editore, pubblicitario, giornalista di satira di costume e feroce critico musicale, dirige e coordina il lavoro di un nutrito gruppo di letterati emergenti, detti “gli schiavi”, i cui scritti dà alle stampe con il proprio nome. Già al secondo anno di matrimonio Colette si ammala a causa, si presume, di una depressione dovuta alla scoperta dei tradimenti del marito, della vita insalubre che conduce a Parigi e, forse, di una malattia venerea, ristabilendosi dopo qualche mese. Willy introduce Colette nell’ambiente artistico e mondano parigino, nel quale la ragazza fa amicizia con Paul Masson, uno scrittore la cui specialità è produrre falsi letterari, Marcel Schwob, scrittore e traduttore, Mme Arman de Caillavet, la musa di Anatole France, Jean Lorrain, scrittore, e Marguerite Moreno, famosa attrice che diventa sua confidente, conosce fra gli altri La Bella Otero, Marcel Proust, Rachilde, Paul Valéry, Maurice Ravel e Claude Debussy.
Assieme a coloro che già lavorano per lui, Colette è invitata dal marito a collaborare alla sua officina letteraria, pertanto, con la firma congiunta “Colette Gauthier-Villars” appaiono, su giornali e riviste, le sue prime cronache musicali e collaborazioni giornalistiche. Willy inoltre incoraggia la moglie a trasferire in un libro anche le divertenti avventure di bambina che è solita narrargli: Colette inizia così a scrivere il suo primo romanzo, Claudine a scuola, il cui manoscritto verrà da Willy, dopo una prima lettura, giudicato inservibile e riposto in un cassetto per circa quattro anni.
Nel 1899 il manoscritto di Claudine a scuola viene riscoperto da Willy il quale, intuendone ora le potenzialità e con l’intento di proporne la pubblicazione, suggerisce a Colette di accentuarne i temi piccanti, che in origine erano appena accennati: «Non potreste […] rendere un po’ piccante questo… queste bambinate? per esempio, fra Claudine e una delle sue compagne, un’amicizia troppo tenera…[8]». Nella stesura di questo primo romanzo, così come nei successivi della serie delle Claudine, ci furono interventi diretti per mano del marito ma, ad ogni modo, poiché il manoscritto originale di Claudine a scuola andò distrutto per ordine di Willy, l’entità del suo contributo rimane per gli studiosi di difficile quantificazione.
Nel 1900 viene pubblicato, a firma “Willy”, Claudine a scuola (Claudine à l’école) che, grazie alle conoscenze e alla destrezza da impresario artistico di Willy, ottiene in breve tempo uno strepitoso successo[9], e rende a Colette, come dono da parte del marito, una proprietà campestre presso Besançon, molto amata dalla scrittrice.
Sfruttando l’onda del successo, Colette scrive il suo seguito, Claudine a Parigi (Claudine à Paris), che viene pubblicato nel 1901 sempre a firma “Willy”. Questo secondo romanzo viene da Willy rapidamente trasposto in un’omonima commedia teatrale, interpretata dall’attrice Polaire, che l’anno successivo andrà in scena con successo ai Bouffes-Parisiens, entrando poi in tournée. Sempre nel 1901, mentre il numero delle tirature delle prime due Claudine continua a crescere, Colette, incoraggiata dal marito, che assieme a lei vi partecipa in ménage à trois, intreccia una relazione amorosa con Georgie Raoul-Duval, l’affascinante moglie di un miliardario americano, già nota per le sue seduzioni prevalentemente di tipo saffico. Stando alla testimonianza di Willy[10], l’intesa fra Colette e Georgie si interrompe allorquando Colette scopre che essa ha una relazione a due anche con Willy.
Fine seconda parte