HomeCronaca e AttualitàLECCE – La nuova porzione di Anfiteatro non è un caso ma una conferma

LECCE – La nuova porzione di Anfiteatro non è un caso ma una conferma

LECCE – La nuova porzione di Anfiteatro non è un caso ma una conferma

Tra i tanti lavori cantierizzati in Città ci sono quelli relativi al rifacimento del basolato della centralissima Via Alvino. Come noto essa fiancheggia l’anfiteatro romano da un lato e la Chiesa Santa Maria delle Grazie dall’altra; addirittura i più attempati dicono che la chiesa sorge su parte dell’anfiteatro. Del resto che il monumento lasciatoci dagli antichi romani sia stato molto più vasto di quello al momento visibile è dimostrato da quanto scoperto nel corso dei lavori effettuati nel caveau di una banca che si affaccia sul monumento.

La scoperta di questi giorni non è una sorpresa quindi ma la conferma di quanto si sapeva già. Così, ora, mentre si scavava in via Alvino, a Lecce, è venuto alla luce un altro pezzo dell’antico Anfiteatro Romano. Se di sorpresa vogliamo parlare dovremmo andare indietro nel tempo allorquando, infatti, Piazza Santo Oronzo presentava una diversa planimetria, con l’attuale spazio dell’Anfiteatro Romano era occultato dalle botteghe ottocentesche che una volta demolite permisero, dopo alcuni scavi archeologici, di riportare alla luce l’antico Anfiteatro.

Questo monumento, in uno con i tanti altri disseminati nel centro città, è una testimonianza dell’antico insediamento che Lecce, città di storia e di arte, non può permettersi di non valorizzarla.

Merito, quindi, all’Amministrazione Comunale, che grazie all’interessamento in prima persona del Sindaco Adriana Poli Bortone è riuscita ad ottenere, dopo un proficuo incontro romano, i fondi necessari per portare avanti i lavori salvaguardando quel tesoro sotterraneo prepotentemente venuto allo scoperto

Quindi si continuerà a scavare in via Alvino per scoprire l’altra parte dell’Anfiteatro.

Una prima idea potrebbe essere quella di rendere la scoperta fruibile a locali e visitatori che potranno ammirarla passando su un ponte o su un pavimento di vetro, sul modello di P.za della Signoria a Firenze.

La riqualificazione di via Alvino, a cui si stava mettendo mano anche per mitigare il rischio idrogeologico e migliorare l’accessibilità dell’area, comprendeva anche la rimozione del marciapiede esistente e il rifacimento del basolato.

Il Sindaco è certa che assommando alle vecchie risorse stanziate per rifare la pavimentazione, e che, quindi, non andranno perdute, i nuovi fondi assegnati dal Ministero della Cultura, si potrà procedere nella costruzione del ponte o della vetrata.

Lecce i leccesi ed i tanti turisti meritano di poter vivere una città ancora più bella e pazienza per i disagi che si dovranno affrontare per consentire i lavori necessari.

Ernesto Luciani

luciani.2006@libero.it

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