Guerra Hamas – Israele
Oggi è il 419° giorno di guerra
L’inviato Usa Hochstein respinge le critiche israeliane sulla tregua in Libano
L’inviato speciale degli Stati Uniti Amos Hochstein respinge le critiche mosse da Israele all’accordo di cessate il fuoco con Hezbollah, in particolare per la mancata creazione di una zona cuscinetto militare israeliana nel Libano meridionale. “Dal di fuori, dire che avresti potuto avere un accordo migliore che includesse tutti questi elementi fantasy non è altro che questo: fantasy”, ha detto in un’intervista con Channel 12 news. Respinge inoltre le affermazioni israeliane secondo cui gli Stati Uniti avrebbero preso in considerazione un’azione contro Israele presso il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite se quest’ultimo non avesse accettato di porre fine ai combattimenti con Hezbollah. “Non c’è mai stata una discussione del genere in nessun momento. Non è mai venuto fuori”, dice Hochstein.
Idf, colpiti 12.500 obiettivi terroristici in Libano da inizio guerra
“Dall’inizio della guerra, abbiamo condotto attacchi aerei su 12.500 obiettivi terroristici di Hezbollah in tutto il Libano”, scrive l’esercito israeliano (Idf) su Telegram. “In totale, abbiamo colpito circa 360 obiettivi a Dahieh, tra cui centri di comando terroristici e siti di produzione di armi. Le operazioni dell’Idf in Libano sono state forti, pianificate e hanno incluso tattiche e attività operative coraggiose, alcune delle quali erano segrete e non sono ancora state rivelate”.
Abu Mazen, se la presidenza resta vacante subentra Fattouh
L’Autorità nazionale palestinese (Anp) annuncia che il presidente Abu Mazen, 89 anni, ha dichiarato che, se la presidenza dovesse diventare vacante, sarà temporaneamente sostituito da Rawhi Fattouh, ex presidente del Consiglio legislativo palestinese che ha ricoperto anche la carica di capo ad interim dell’Anp dopo la morte di Yasser Arafat. Lo riferisce l’agenzia palestinese Wafa. Fattouh fungerà da presidente ad interim per non più di 90 giorni, durante i quali si terranno le presidenziali. Ma se non fosse possibile, il Consiglio centrale palestinese può concedere un’estensione una tantum al mandato del presidente ad interim.