CASTIGLIONE D’OTRANTO: V EDIZIONE DELLA NOTTE VERDE
Anche per questa edizione della Notte Verde si è registrato un grande successo. L’ evento, organizzato da Casa delle Agriculture Tullia e Gino e il Comitato Notte Verde si è aperto col suono delle campane e l’arrivo trionfale della marcia del seme. Una manifestazione di grande amore per la terra, e tutta rivolta all’insegna dell’agricoltura e dello sviluppo sostenibili.
In piazza della libertà la consegna dei semi marcianti al Vivaio della Biodiversità di Casa delle Agriculture. Sul palco, a parlare di sovranità dei popoli e sovranità dell’economia il Professore Paolo Maddalena: privatizzazione e liberalizzazione. Libertà o schiavitù: tema la scelta.
I vicoli si inebriano di ricordi e tradizione e per una notte quelle case dismesse del centro storico vestono i panni di botteghe: in scena il dolce ritorno alla terra. Un orto sinergico monumentale in piazza, le tecniche casearie, la lavorazione artigianale del latte dalla giuncata alla ricotta.
E poi le tecniche artigianali di distillazione degli olii essenziali, quelle di intreccio di fibre naturali, Tessitura di cotone, seta e lana. E poi la Costruzione di attrezzi e macchine agricole non motorizzate, non inquinanti e a basso costo.
Mostre artistiche, interazioni culinarie, concerti, laboratori e momenti di riflessione. La notte verde si snoda per le strade, ognuna con una peculiarità: la Strada maestra della biodiversità, quella laboratoriale dedicata alla canapa declinata nelle sue tante possibilità, La Strada del Parco con una grande mostra pomologica dei frutti minori del Parco dedicata alla biodiversità agraria del Salento.
E poi la Corte del Ponte Generazionale: Un forno in pietra acceso e il profumo del pane caldo a regola d’arte e ottenuto dalle farine di cereali antichi. La Terra che Cura con Orti, agrumeti, pollai: il contatto con la terra per tornare a star bene, risultato dei percorsi avviati sul territorio per e con i pazienti psichiatrici.