LECCE: IL PD PROVINCIALE SOLLEVA UNA QUESTIONE DI VITALE IMPORTANZA PER TANTI CITTADINI
“L’INERZIA DEL COMUNE NEI PROVVEDIMENTI DI DECADENZA ALLA BASE DEL FENOMENO DELLE OCCUPAZIONI ABUSIVE. NECESSARIO GARANTIRE I DIRITTI DI CHI È IN GRADUATORIA ”
Il persistere nell’atteggiamento da parte di Palazzo Carafa di negare l’evidenza di una situazione drammatica che, per ultimo in ordine di tempo, ci consegna la ricerca di Nomisma che colloca la nostra città al terzo posto della classifica per occupazioni abusive con il tentativo di attribuire sempre a qualcuno altro le proprie responsabilità richiede una valutazione approfondita della Regione sulla necessità di un intervento sostitutivo che superi i gravi ritardi registrati in questi anni di totale passività ed inerzia nell’esercizio delle specifiche competenze attribuite dalle legge.
In proposito tra l’altro la legge è chiara ed inequivocabile: spettano al Comune sia il compito di assegnazione degli alloggi tramite graduatoria, nonché gli atti di annullamento e decadenza dalla assegnazione ed alle comminatorie in caso di occupazione e detenzione senza titolo (art. 3 L. R.22/2014), con l’esplicita avvertenza che in caso di grave ritardo nell’adozione di quei provvedimenti la Giunta regionale provvede ad affidare tali adempimenti all’Arca competente per territorio e ponendo a carico del Comune inadempiente i relativi oneri.
Ora dalla nota di risposta del Comune alla richiesta di chiarimenti della Regione emerge senza ombra di dubbio che nei precedenti 5 anni il Comune non ha adottato nessun atto di annullamento e di decadenza dalla assegnazione e nonostante ciò il Comune concludeva la propria nota chiedendo alla Regione di non esercitare i poteri sostitutivi previsti dalla legge.
L’annullamento e la decadenza sono provvedimenti di esclusiva competenza del Comune, la decadenza può avvenire “anche” su segnalazione di Arca; ed i provvedimenti emessi al gennaio 2016 e riferiti agli ultimi 5 anni sono ZERO.
Solo dopo la richiesta del potere sostitutivo sono state avviate alcune pratiche, ma dei provvedimenti emessi solo UNO è stato eseguito, continuando a persistere una situazione di abusivismo, che vuol dire sottrazione di alloggio agli aventi diritto che aspettano correttamente lo scorrimento della graduatoria.
Così come non si hanno notizie dell’istituzione del servizio ispettivo presso l’ufficio casa, deliberato dalla Giunta ad ottobre dell’anno scorso con delibera 1064, atto deliberativo con il quale, tra l’altro, veniva assegnata al dirigente la “gestione degli alloggi erp sia di proprietà comunale che di proprietà dell’Arca sud Salento; ma il nuovo servizio ispettivo il cui compito specifico tra gli altri è di verifica delle occupazioni abusive e delle procedure di sgombero per decadenza a qualsiasi titolo non ha mai visto la luce.
IL Pd chiede, pertanto, alla Regione di esercitare il potere di vigilanza ed al fine di assicurare l’effettivo diritto alla casa – sin qui di fatto negato a coloro che occupano i primi posti in graduatoria – di adottare tutti gli strumenti che la legge prevede perché si ponga fine ad una situazione di diffusa illegalità.
Il coordinamento Provinciale PD