PARCO DELL’ALTA MURGIA, “LEGAMBIENTE PARTECIPA A UN FESTIVAL SU UN TERRITORIO DOVE È CONSENTITO L’USO DI GLIFOSATO”
Dichiarazione del presidente dei Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo
Ci meraviglia non poco non solo il patrocinio, ma anche la partecipazione di Legambiente al Festival della Ruralità, organizzato dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia, per il prossimo fine settimana, dal titolo “DOPPIOZERO – chilometro zero, impatto zero” , con l’obiettivo di esaltare l’agricoltura biologica, la sicurezza agroalimentare, il cicloturismo e i tesori dell’enogastronomia murgiana.
Pensavamo che Legambiente prendesse le distanze da una kermesse che appare in netta contraddizione con l’utilizzo del glifosato nel nostro Parco, utilizzo permesso senza alcuna valutazione di impatto e di incidenza ambientale da parte degli uffici regionali, nonostante questo prodotto sia stato etichettato come probabilmente cancerogeno per l’uomo dall’AIRC e sottoposto a restrizioni severissime fino al divieto di utilizzo nelle aree protette.
Siamo stanchi di una Puglia assopita sull’accondiscendenza al potere, incapace di ribellarsi e di reagire, forte di un ambientalismo di facciata e che poi propaganda agricoltura biologica e sicurezza alimentare con riferimento ad un Parco che utilizza il glifosato.
Penso che Legambiente, il cui Presidente raccoglie tutta la mia stima, abbia perso una ghiotta occasione per prendere le distanze dall’uso di glifosato nel nostro Parco.