Consorzio Arneo, “Assurdo si pagano i consulenti e da sei mesi i dipendenti non percepiscono lo stipendio!”
Il gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco ventola) interrogano il presidente Emiliano e l’assessore Digioia sulla paradossale gestione dell’ente
I soldi per pagare le parcelle dei consulenti ci sono, per gli stipendio ai dipendenti del Consorzio Arneo no! Proprio così: e allora succede che mentre dal marzo scorso (parliamo di sei mesi senza stipendio!) i dipendenti non sanno come sbarcare il lunario per mantenere le loro famiglie, dalle casse del Consorzio sono usciti circa 110mila euro per altre spese.
E’ questa l’ennesima paradossale gestione che riguarda i Consorzi, da sempre non brillante.
Eppure il Consiglio regionale lo scorso anno, facendo un ulteriore sforzo, aveva stanziato una somma proprio per garantire gli stipendi. La Legge regionale 8/2015 “Disposizioni transitorie in materia di Consorzi di bonifica” all’art 3 comma 2, ha espressamente previsto, proprio a garanzia del pagamento degli stipendi, che “la Regione eroga le somme per il pagamento degli emolumenti ai dipendenti a tempo indeterminato e a tempo determinato ..”.
Una disposizione di legge che viene totalmente disattesa – almeno per l’Arneo, visto che non si verifica una situazione analoga per gli altri Consorzi – e che per questo ha spinto alcuni dipendenti a chiedere e ottenere dalla Autorità Giudiziaria decine di decreti ingiuntivi a cui sia il Consorzio che la Regione non si sono opposti e che quindi sono divenuti definitivi, con aggravio notevole ed inutile di spese legali (circa € 100.000 nel periodo marzo-giugno).
Eppure le casse sono state di recente rimpinguate dalla SOGET (società concessionaria della riscossione per conto del Consorzio) che ha versato oltre 226mila euro per la riscossione del Tributo 630.
A questo punto è indispensabile che il presidente Emiliano e l’assessore all’Agricoltura Digioia vengano in aula a dare spiegazioni su quanto sta accadendo. Ovvero: “se e come la Regione intenda intervenire affinché sia garantita la regolare retribuzione dei dipendenti del Consorzio dell’Arneo, verificando a tal fine che le disponibilità finanziarie del Consorzio vengano destinate prioritariamente al pagamento degli stipendi; se e come la Regione intende intervenire perché siano corrisposti gli stipendi di luglio, agosto e settembre non ancora oggetto di decreti ingiuntivi”.