INSOPPORTABILE ARROGANZA DI ANAS
Ho letto con un senso di fastidio il comunicato di ANAS sulla vicenda della 275.
La società pubblica che ha come compito istituzionale la realizzazione e la gestione della rete viaria assume, con la Regione Puglia, l’impegno a svolgere tutte le attività necessarie per la realizzazione del raddoppio della Maglie-Leuca, realizzazione per la quale vengono stanziate ed impegnate risorse pubbliche, in gran parte regionali.
Nel 2011 si raggiunge un accordo per la definizione di un tracciato e di modalità esecutive eco-compatibili, eliminando la previsione, nella parte finale, di un viadotto considerato eccessivamente impattante; unanime gradimento per quella che viene considerata la prima “strada-parco”.
L’ANAS svolge i suoi compiti in maniera del tutto insufficiente; a stare a quello che dice ANAC con gravi errori e gravi sottovalutazioni, palesando una grave e ingiustificabile inadeguatezza, non riuscendo a definire la relativa procedura concorsuale.
La conclusione di tutto ciò, secondo ANAS, è la seguente: cittadini e lavoratori del Salento non ci infastidite, provvederemo con calma, non prima del 2017.
Vergogna, si tratta di una intollerabile prevaricazione delle ragioni di un territorio che non può e non deve essere penalizzato.
Si faccia come si è fatto altrove; il Governo attivi tutti gli strumenti disponibili; si punisca chi, in ANAS non ha fatto o ha fatto male il suo lavoro; la Regione Puglia, come deliberato dal Consiglio Regionale, agisca in tutte le sedi possibili, anche chiamando ANAS a rispondere dei suoi comportamenti, anche nella sede giudiziaria.
L’opera deve essere realizzata, non è possibile subire passivamente una ulteriore, ingiusta penalizzazione.
Federico Massa
Deputato PD