HomeSpettacoli Musicali e TeatraliAl via Teatro Bravòff, la rassegna teatrale innovativa barese, sold out già da un mese

Al via Teatro Bravòff, la rassegna teatrale innovativa barese, sold out già da un mese

Al via Teatro Bravòff, la rassegna teatrale innovativa barese, sold out già da un mese

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Dal 21 ottobre al 16 dicembre ritorna al Teatro Bravò di Bari la rassegna Teatro Bravòff, giunta alla sua quarta edizione, sold out già da un mese. Un traguardo importante per una manifestazione nata come una sfida, personale e sociale, portata avanti in un teatro periferico e simbolo di un teatro che vuole resistere alla crisi. Bravòff, prodotta dall’Associazione culturale La Bautta Cultura ed Arte, dal 2012 continua a promuovere e sostenere un teatro che pianta radici profonde nel territorio: sul palco, fin dall’edizione 0, sono saliti non grandi nomi, ma compagnie emergenti. Un vero e proprio investimento rispetto alle piccole realtà che nutrono oggi il teatro pugliese. Quattro spettacoli, tra quelli proposti in cartellone, sono stati scelti da la Bautta Cultura Ed Arte, dietro proposta della giovane rete teatrale Puglia Off, partner della rassegna.

Tra ottobre e dicembre, cinque spettacoli, attraverso la prosa, la poesia e la musica, costituiranno il miglior spunto per rappresentare la tradizione e il contemporaneo, offrendo al pubblico la possibilità di viaggiare tra le storie e riflettere sul presente, senza dimenticare il passato, con uno sguardo proiettato verso il futuro.

Si parte il 21 ottobre con “Gl’innamorati” del Teatro dei Borgia di Corato, una riscrittura in chiave contemporanea, a cura del drammaturgo Fabrizio Sinisi, della classica commedia di Goldoni. Una convulsa auto-rappresentazione dell’oggi: le sclerosi, i drammi, le potenze del presente. Come in un moderno Simposio in forma di commedia, “Gl’innamorati” sono un dibattito amoroso, che fa ridere, piangere, commuovere, immedesimare. I due protagonisti si allontanano e si riavvicinano, si esplorano, combattono senza un attimo di sosta intorno a quell’insondabile e misterioso precipizio che è l’amore fra esseri umani.

Si prosegue il 4 novembre con “Morsi d’anguria” di Renato Curci (CIRCOFORUM, Bari), una performance che è fatta “a morsi” di numeri comico-poetici, ed è come frutta. Un originale percorso teatrale e visuale fuori dai canoni classici, ricco di suoni vocali. Non ci sono lunghe trame, ma solo una sottile tensione morale unita alla voglia di stupire, con un’unica finalità: emozionare e trasmettere gioia di vivere al pubblico. Lo spettacolo, oltre ad essere una dimostrazione di abilità nelle arti teatrali (voce, pantomima e teatro di figura), è frutto di uno studio decennale nel mondo del clown e delle altre arti sceniche.

Il 18 novembre, sarà la volta del progetto “Delirio registico” della Compagnia Marluna Teatro di Trani. Un concerto poetico in cui la poesia racconta una storia ed il verso poetico diventa teatro da ascoltare, osservare, vivere. Una produzione che vede il coinvolgimento di un gruppo di artisti uniti dalla passione per la musica, il linguaggio poetico ed il teatro. Uno spettacolo che vuole denunciare le difficoltà attuali di “fare teatro”, ma soprattutto raccontare la possibilità della ricostruzione, sia metaforica che concreta, dell’attore, del Suo luogo, di tutto quello che gli ruota intorno e che da Lui stesso prende vita.

Lino De Venuto (l’occhiodelciclonetheater, Bari) andrà in scena il 2 dicembre con “I colori dell’Anima, Vincent Van Gogh”. Monologo altamente poetico, liberamente ispirato all’epistolario “Lettere a Theo” di Vincent Van Gogh, in cui l’attore e regista Lino De Venuto indaga, con passione e trasporto, l’intreccio serratissimo tra arte e vita di un personaggio scomodo e disarmante quanto sublime come il pittore olandese. Un suggestivo viaggio interiore nell’uomo-pittore Vincent Van Gogh, uno dei protagonisti più sconcertanti e più autentici dell’arte moderna. Una testimonianza universale tra le più commoventi.

A chiudere la stagione, il 16 dicembre, lo spettacolo “Formiche fresche a colazione”, scritto da Alessandra Lanzillotti, di Teatri di Pace (Bari) e Kilkoa Teatro (Castellaneta). Un viaggio, ironico e a tratti paradossale,  senza mappa e senza biglietto di ritorno, in cui tutto quello che sembra facile, semplice e indolore, si rivela come in uno specchio deformante nel suo esatto contrario. Una favola amara, sul senso della libertà e di tutti quei cancelli che ci costruiamo o ci lasciamo costruire intorno per evitare di raggiungerla.

Anche quest’anno la Bravòff card, riservata agli abbonati, concede sconti stabiliti dagli sponsor Prink e Falvision Editore.

La Produzione della Rassegna è affidata all’Associazione Culturale ed Artistica La Bautta; in collaborazione con Prem1ere s.r.l, Teatro Bravò; con il sostegno della casa editrice Falvision Editore e di Prink-Bari.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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