GESTIONE DEI CONSORZI DI BONIFICA
Gruppo Cor, “diciamo no a una proposta di legge che complichera’ la gestione a danno degli agricoltori”
Il gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola) ha votato contro la proposta di legge approvata oggi in Commissione Agricoltura
La giunta Emiliano non ha nessuna intenzione di approvare una nuova riforma che metta i Consorzi di Bonifica nelle condizioni di operare. Quella approvata oggi in Commissione Agricoltura, con il nostro voto contrario, è una proposta di legge che non solo non risolve, ma complica! Un provvedimento pasticciato e confuso che creerà ulteriori problemi di gestione a quell’unico Consorzio che nascerà dalla fusione dei quattro commissariati. Mentre l’Arif continuerà a svolgere le stesse mansioni attuali e l’Acquedotto è quell’attore che sul palcoscenico può essere protagonista o comparsa, ma anche sedersi fra il pubblico solo per applaudire.
A nulla è valso il tentativo di portare attraverso emendamenti miglioramenti: avevamo proposto un unico Consorzio che tenesse dentro anche i due foggiani che sono in attivo e collaborasse con l’Acquedotto pugliese, convinti che la gestione positiva dei foggiani e il now out dell’ente Aqp avrebbero rimesso in moto l’amministrazione complessiva e che l’avrebbe resa in grado di gestire in modo efficiente sia i servizi di bonifica sia quelli di irrigazione.
Quello che oggi appare chiaro è la volontà della giunta Emiliano non di riformare complessivamente il sistema, ma di tirare a campare nell’attesa di sdoppiare i servizi e affidare quelli irrigui all’Acquedotto. Cosa che a noi appare decisamente in conflitto con le norme nazionali e quindi inapplicabile.
Insomma, un’occasione persa ma non del tutto. La speranza è che quando arriverà in aula si possa davvero procedere a modifiche sostanziali e utili agli agricoltori pugliesi che da anni sono alle prese con disservizi per i quali viene anche richiesto un pagamento!