VOLTI, VISIONI E PAROLE DAL FRIULI DI PIER PAOLO PASOLINI GIUSEPPE BATTISTON INCONTRA GLI STUDENTI
4 marzo ore 11 – Lecce, Università del Salento – Monastero degli Olivetani – Padiglione Chirico
La prima volta che lessi le poesie in friulano di Pasolini ero un ragazzo, uno studente, le trovai difficili, le lasciai lì… (G. Battiston)
Sabato 4 marzo 2017 alle ore 11, nelPadiglione Chirico del Monastero degli Olivetani dell’Università del Salento, nell’ambito di Palchetti Laterali – progetto di ricerca per la diffusione della cultura teatralepromosso dal corso di laurea in Lettere, ideato dalla dottoressa Maria Chiara Provenzano con la supervisione scientifica dei professori Beatrice Stasi e Valter Leonardo Puccetti – in collaborazione con il Teatro Koreja di Lecce,incontrerà gli studentiGIUSEPPE BATTISTON, pluripremiato attore teatrale ecinematografico, noto anche al pubblico del piccolo schermo. Tema dell’incontro Volti, visioni e parole dal Friuli di Pier Paolo Pasolini(ingresso libero). Sarà presente anche Piero Sidoti, autore delle musiche di Non c’è acqua più fresca.
A dialogare con l’attore Luca Bandirali, docente UniSalento di Cinema Fotografia Televisione presso, conduttore e autore di Hollywood Party su Rai Radio 3, redattore di Segnocinema, e Simone Giorgino, dottore di ricerca in Letteratura e Filologia, coordinatore del Centro di ricerca PENS- Poesia Contemporanea e Nuove Scritture.
L’attore è a Lecce ospite del Teatro Koreja in occasione delle repliche di Non c’è acqua più fresca (in scena il4 e il 5 marzo, rispettivamente alle ore 20.45 e 18.30), spettacolo dello stesso Battiston, con la drammaturgia di Renata M. Molinari su testi e poesie di Pier Paolo Pasolini, musiche originali dal vivodi Piero Sidoti e regia di Alfonso Santagata (produzione CSS di Udine).
Formatosi presso la Scuola d’arte drammatica “Paolo Grassi” di Milano, sin dagli esordi della sua carriera teatraleBattiston si distingue in ruoli di grande rilievovincendo,nel 1986 riceve il premio UBU come miglior attore non protagonista per la rappresentazione Petito Strenge. Proprio a teatro viene notato da Silvio Soldini che lo dirigerà sul grande schermo inUn’anima divisa in due,spettacolo che segna il loro sodalizio artistico;del 1999 è Pane e tulipani, in cui Battiston interpreta un investigatore privato un po’ maldestro, ruolo che gli fa vincere il David di Donatello e il Ciak d’oro come miglior attore non protagonista, titolo vinto nuovamente nel 2009 per Non pensarci di G. Zanasi e nel 2011 per La passione di C. Mazzacurati, film per il quale vince anche il Nastro d’argento; nel 2006 partecipa a La bestia nel cuore di C. Comencini, guadagnando la candidatura al Nastro d’argento come “miglior attore non protagonista”; sempre nel 2006 recitain Amara Terra Mia (RadioFandango), album dei Radiodervish contenente versioni inedite di due classici di Domenico Modugno; nel 2009 vince un altropremio UBUcome miglior attore per la sua interpretazione di Orson Welles’ roast, scritto assieme a Michele De Vita; nel 2013 è protagonista in Zoran, il mio nipote scemo di M. Oleotto, ruolo che gli vale un’ulteriore candidatura al David di Donatello; nel 2016 è candidato al Globo d’Oro come “miglior attore” e vince il Nastro d’Argento speciale per Perfetti sconosciuti di P. Genovese. Di recente in onda sul piccolo schermo nella fiction RAI I fantasmi di Portopalo accanto a Beppe Fiorello.