“COLPI DI GENIO 2017”: torna la rassegna itinerante che dice no alle discriminazioni di genere attraverso il teatro
Un colpo di teatro contro le discriminazioni: 10 compagnie teatrali, 22 spettacoli, 21 Comuni, 7 mesi di programmazione.
Nel solco della prima esperienza e del suo bilancio positivo, torna “Colpi di genio”, la campagna di sensibilizzazione sul tema della promozione delle pari opportunità tra uomo e donna, contro ogni forma di discriminazione.
La rassegna teatrale tematica itinerante è promossa dall’Ufficio della consigliera di Parità della Provincia di Lecce, in collaborazione con la Provincia di Lecce – Servizio Pari opportunità e controllo fenomeni discriminatori.
L’evento, su cui sta per alzarsi il sipario, è stato presentato oggi a Palazzo Adorno a Lecce, dal presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone e dalla consigliera di Parità Filomena D’Antini. Presenti anche i rappresentanti delle compagnie e associazioni teatrali che hanno partecipato all’Avviso pubblico diffuso da Palazzo dei Celestini nei mesi scorsi per candidare le proprie idee legate al delicato tema e che sono state selezionate.
“Colpi di genio” si snoderà dal 22 di aprile fino al 24 novembre con 22 rappresentazioni teatrali che toccheranno non soltanto teatri, ma anche altri spazi del Salento, dalle scuole ai palazzi, dalle ville agli auditorium, dai castelli ai centri culturali, dalle biblioteche alle piazze.
Il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone ha dichiarato: “Un’iniziativa su un tema di assoluta attualità, 10 compagnie teatrali e 21 Comuni per le rappresentazioni, con tanta professionalità e tanta passione in campo. Un Salento che si riscopre sempre più attento alle problematiche sociali e sostenitore dei valori della qualità della vita, straordinaria ricchezza di cui andiamo orgogliosi. Inventammo “Colpi di genio” perché ritenevamo, e riteniamo, che la cultura e il teatro siano parte integrante del vissuto di una società. Far sì che si utilizzino le risorse professionali e artistiche del territorio salentino, che vivono una situazione di difficoltà per il venir meno delle opportunità finanziarie che le amministrazioni mettono a sistema, è anche un segnale di attenzione verso chi opera con competenza e passione nel rappresentare il nostro territorio. Grazie alle compagnie teatrali per l’impegno a lavorare in termini di rete per raggiungere l’obiettivo prioritario”.
La consigliera di Parità della Provincia di Lecce Filomena D’Antini Solero ha sottolineato il senso di questa originale comunicazione sociale, che ha voluto concretizzare per la seconda volta: “La prima edizione era centrata sulle discriminazioni di genere afferenti alla violenza su donne e minori, questa nuova rassegna, invece, accende l’attenzione sulle discriminazioni sul luogo di lavoro e tra le mura domestiche, riferite alla conciliazione tempi di vita-lavoro. Le discriminazioni sono un fenomeno culturale, allora per incidere bisogna allargare la platea dei destinatari e dei messaggi. Da qui la scelta del teatro come strumento efficace, perché tocca un pubblico variegato, non solo di addetti ai lavori del tema e la costruzione di una rassegna spalmata su tutto il territorio provinciale. L’obiettivo è quello di far viaggiare questo tipo di messaggi quanto più possibile”.
Il progetto si presenta come un vero e proprio concorso di idee lanciato dai promotori, con la richiesta di presentare rappresentazioni teatrali sul tema della rimozione degli ostacoli che impediscono la completa realizzazione di un’uguaglianza di genere tra uomini e donne, ponendo l’attenzione contro ogni forma di discriminazione. Il bando prevedeva un finanziamento riconosciuto dall’Ufficio della consigliera di parità che, in accordo con la Provincia di Lecce (la quale attraverso il Servizio preposto, diretto da Antonio Lepore, ha curato la fase istruttoria del bando), verrà destinato ai dieci progetti teatrali prescelti.