ANCHE NEL SALENTO SI PERFEZIONA L’ORGANIZZAZIONE DI SINISTRA ITALIANA
Oltre che in Puglia, come vedremo, anche nel territorio slentino Sinistra Italiana sta completando i quadri della proprio organizzazione. Così, la segreteria regionale, guidata da Nico Bavaro, include i salentini Sonia Pellizzari e Mario Tagliaferro, mentre la segreteria provinciale è guidata da Danilo Scorrano e risulta così composta: Gilberto Indirli, Pupa De Maggio (organizzazione); Carlo Monticelli (tesseramento); Marianna Lentini, Silvia Carrozzo, Sonia Pellizzari (comunicazione); Marco Mastroleo, Antonio Caputo (lavoro e legalità); Antonio Bonatesta e Silvia Carrozzo (formazione scuola e università); Massimo Esposito, Massimiliano Gira (politiche sociali); Anna Baglivo, Matteo Calcagnile (ambiente); Silvia Carrozzo (migranti); Sergio Fracasso, Giuseppe Antonazzo (enti locali).
La direzione nazionale, riunitasi il 6 e 7 maggio, ha approvato un documento in cui si evidenzia, tra l’altro: “E’ necessario che la sinistra si riorganizzi in termini di alternativa netta a Renzi e al suo partito, cui non vanno offerte alleanze prima e dopo il voto, cercando invece di costruire un polo attrattivo per tutte le culture critiche e innovative che con coraggio ancora abitano il nostro paese e lottano per cambiarlo”.
Lo spazio, secondo i dirigenti di Sinistra Italiana, c’è “se sapremo avanzare – puntualizzano – una proposta alternativa a PD, destre e M5S tanto nella capacità di praticare il conflitto e forme di democrazia radicale, quanto nel linguaggio e nell’apertura al protagonismo di chi viene da esperienze sociali e civiche”.
Si precisa, poi: “Non può interessare a nessuno una sinistra che impegni il suo tempo a consumarsi in scissioni e discussioni su quanto Renzi e il PD siano cattivi, ma anche su quanto siano potenziali alleati. Il PD non è un potenziale alleato per le scelte che ha fatto, per quelle che continua a fare, per il riferimento sociale che ha scelto di avere”.
Quindi, in un ulteriore passaggio, Sinistra Italiana, partito guidato a livello nazionale da Nicola Fratoianni, chiarisce la propria posizione: “Noi siamo vicini all’esperienza di France Insoumise, così come a quella di Podemos, di Syriza, della Linke e delle altre sinistre che nei rispettivi paesi provano a cancellare l’agenda dell’austerità, per costruire nuovi percorsi che parlino di uguaglianza e di conflitto, così come consideriamo imprescindibile la relazione con le forze verdi ed ecologiste, a partire da quelle catalane e nord europee”.