LECCE: OPPORTUNO UN COSTANTE E SEVERO CONTROLLO SUL DEPURATORE DI SAN CATALDO
Giliberti: “Verificare il corretto funzionamento dell’impianto di depurazione di San Cataldo attraverso il telecontrollo, per un mare pulito e una balneazione sicura”.
Vogliamo un mare pulito e un impianto di depurazione efficiente. La nostra idea di città d’arte sul mare, discussa e concordata con gli operatori turistici, i residenti e l’associazione ‘I love San Cataldo’, prevede una balneazione sicura che va garantita con un sistema di depurazione dei reflui assolutamente al di sopra di ogni dubbio. Accogliamo anche la provocazione della Lega del cittadino e rispondiamo a Ruggero Vantaggiato che è necessario ripristinare il servizio di telecontrollo della qualità dell’acqua, sia all’uscita dei singoli impianti di depurazione – Città di Lecce e consorzio Sirsi – sia prima dell’immissione a mare nella vasca della stazione di pompaggio, ubicata nelle immediate vicinanze dell’Idrovora di San Cataldo.
Il telecontrollo consente di monitorare 24 ore su 24 la qualità dell’acqua a valle degli impianti, analizzando i valori più significativi all’interno di un circuito ed emettendo un allarme sonoro (bip) quando si supera anche uno solo dei valori di soglia. Ciò significa poter verificare l’inquinamento e l’efficacia della depurazione, mentre controllare i valori di Fosforo ed Azoto vuol dire ridurre i fenomeni di eutrofizzazione marina (alghe).
L’impianto, come descritto, consente la verifica dei valori su un qualsiasi tablet in dotazione ai responsabili del servizio ed agli amministratori, in quanto tutto viene trasmesso con segnale gsm.
In questo modo saremo certi che la promozione delle marine e l’organizzazione di un turismo nuovo potranno passare da un indubbio appeal del nostro mare blu.