GIÀ IN CARCERE È ACCUSATO DELLA RAPINA ALL’UFFICIO POSTALE LECCE 2
Vincenzo Piccinni, 40enne di Tricase, arrestato lo scorso 16 febbraio per le rapine a San Cassiano e a Lucugnano, è, ora, accusato di essere il responsabile di un’altra rapina perpetrata a Lecce il 13 febbraio scorso. Il Piccinni è accusato dopo le indagini portate avanti dagli investigatori della Squadra Mobile di Lecce dopo la rapina all’ufficio postale del piazzale Stazione.
In occasione della rapina a Lecce, il Piccinni si presentò nell’ufficio postale chiedendo di effettuare un versamento on-line, poi estrasse una pistola minacciando i dipendenti e riuscì a fuggire con un bottino di 2mila euro. Proprio il modulo che prese in mano per effettuare il presunto versamento lo ha incastrato: gli esami fatti dalla Scientifica, infatti, hanno isolato le sue impronte digitali, rilevando che coincidevano con quelle di Piccinni, prese in occasione dell’arresto effettuato qualche giorno dopo dai carabinieri.
In più c’è stata anche la testimonianza di alcuni clienti dell’agenzia postale che avevano notato l’accento non di Lecce del rapinatore e infine le immagini delle telecamere di videosorveglianza che avevano immortalato la targa di un’auto sospetta che effettuava una manovra in senso vietato.