NARDÒ: TENTA DI INCENDIARE NEGOZIO: ARRESTATO
Pomeriggio di fuoco: incendia esercizio commerciale, ma viene arrestato subito dai Carabinieri. È successo a Nardò. Erano da poco passate le 19:30 del 23 Giugno, quando Milelli Salvatore cl.’68, già conosciuto alle forze dell’ordine, entra all’interno del negozio di abbigliamento denominato “Will Be”, gestito dalla nipote, con in mano una bottiglia di plastica trasparente, con all’interno della benzina. Nel taschino dei pantaloni, invece, dei fiammiferi. Alle commesse tutta la scena sembra uno scherzo davvero di cattivo gusto. Solo dopo la tragedia: Milelli inizia a cospargere l’intero esercizio con il liquido infiammabile. Vani i tentativi di dissuaderlo dal gesto criminoso. Rimane solo una precipitosa e tempestiva fuga. Fortunatamente sia le due commesse, che gli avventori riescono a mettersi in salvo. Nessuno si fa male. Intanto il fiammifero viene gettato e divampano le fiamme. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco, ambulanza e Carabinieri. Mentre alcuni militari infatti provvedono alla sicurezza della gente nei pressi dell’incendio, le altre pattuglie ricercano attivamente l’autore del delitto per assicurarlo alla giustizia. Verrà catturato pochi minuti dopo dalla Stazione Carabinieri di Nardò con l’accusa di incendio doloso. Movente alla base dell’evento delittuoso, invece, è da attribuirsi ad alcuni dissidi insorti in mattinata tra l’indagato ed alcuni familiari. Il Milelli quindi, arrestato in flagranza di reato, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.