RICONVERSIONE DELL’OSPEDALE “FRANCESCO PISPICO” IN PRESIDIO TERRITORIALE DI ASSISTENZA
Con la deliberazione approvata dalla direzione generale della ASL di Lecce prende forma l’ammodernamento dell’Ospedale “Francesco Pispico” riconfermandone la centralità nell’offerta di supporto ai presidi ospedalieri del territorio. Quanto contenuto nella deliberazione della ASL di Lecce giunge al termine di un percorso iniziato immediatamente dopo l’insediamento di questa Amministrazione Comunale attraverso un dialogo fattivo con la Direzione Generale della ASL, con il Distretto di Poggiardo e i Sindaci dei Comuni del territorio. Da quel dialogo, tenendo sempre presenti i bisogni dei cittadini, sono scaturite le direttrici su cui si è “costruita” la riconversione del Pispico, che lo renderà più moderno e capace di rispondere in modo più efficace alla domanda di sanità del territorio.
“L’Ospedale Francesco Pispico –dichiara l’Assessore Massimo Gravante – torna ad avere un ruolo di riferimento importante nell’erogazione di servizi socio-sanitari. I servizi individuati sono frutto di scelte legate alla richiesta specifica di salute di questo territorio, evitando sprechi e inutili doppioni. Dal punto di vista della strumentazione, dalla risonanza magnetica articolare all’ecografo in 3D, si avrà a disposizione quanto di più attuale e moderno in campo sanitario. La possibilità di disporre di 28 posti letto per la residenza sanitaria assistenziale per anziani, e di 12 posti letto per l’area di degenza territoriale per adulti, colma poi un aspetto sociale importante”.
“Va riconosciuto al Direttore Generale della ASL dott.ssa Melli – aggiunge il Sindaco di Poggiardo Giuseppe Colafati – di aver aperto un confronto franco, a cui, assieme ai 15 Sindaci del Distretto di Poggiardo, abbiamo partecipato con senso di responsabilità e spirito di collaborazione. Ne è scaturito un primo importante risultato che ci spinge a continuare a stimolare Regione e ASL a migliorare sempre più i servizi del Pispico anche in considerazione della sua centralità e importanza strategica”.