“GRANA&PIXELS” – UNA MOSTRA DIFFUSA TRA LE STRADE DI ROMA
Una Web App per visitarla – 142 opere fotografiche di Gaetano Mansi esibite su un’ampia rete di poster stradali per la Capitale – Dal 10 al 24 luglio
“Grana & Pixels” è un evento itinerante, esteso a tutta la città di Roma, in cui le 142 opere fotografiche di Gaetano Mansi vengono esibite dal 10 al 24 luglio, su un’ampia rete di poster stradali messi a disposizione dalla S.C.I.
Non una mostra racchiusa nei confini di una stanza o di un edificio ma dilatata e distribuita per tutta la Capitale: una mostra diffusa. Il progetto, di Ranieri Randaccio e Roberta Montrone, coniuga arte, fotografia e comunicazione in una formula del tutto originale. Le immagini sono tratte da servizi di moda per riviste, campagne pubblicitarie, giornali e billboard che corrono sul fil rouge della creatività di Gaetano Mansi, un fotografo e la sua storia che da sempre scatta “moda” in giro per il mondo.
UNA MOSTRA INTERATTIVA
La Mostra Diffusa potrà essere visitata tra le strade della Capitale, con l’aiuto di una web app, dal 10 al 24 luglio.
Collegandosi al sito http://www.gaetanomansi.it/mostra/granaandpixels/ si potrà visualizzare la mappa dei punti a Roma in cui sono collocati i pannelli con affisse le foto della mostra. Ognuno potrà crearsi il proprio percorso personale. Le installazioni diffuse per la città, sono anche occasione e modo per visitare Roma da un altro punto di vista. Inoltre, per i più social, connettendosi con il sito o le pagine social di Gaetano Mansi si potranno condividere le foto preferite della mostra “Grana&Pixels” scattate durante il tour per Roma.
(instagram.com/gaetanomansiphoto;facebook.com/gaetanomansifotografo; twitter.com/gaetanomansi)
IL FOTOGRAFO: GAETANO MANSI
“Sono un ragazzo fortunato – afferma l’autore, il fotografo Gaetano Mansi – ho sempre e solo voluto fare il fotografo e questo ha reso la mia vita uno spasso. Avere un lavoro che è la tua più grande passione trasforma ogni fatica in una vacanza. La mia fortuna continua ancora, con l’occasione di esporre non nel chiuso di una galleria ma all’aperto, nella città più bella del mondo, Roma, alcune delle foto che amo di più. Per me la fotografia non è una stampa pregiata in cornice, è carta da manifesto, riviste in rotocalco, cataloghi nei supermercati. È la foto che ti ricordi e che condividi su Facebook, è l’immagine che fa da sfondo al tuo cellulare”.
Gaetano Mansi è un fotografo professionista con base a Roma, con una lunga carriera alle spalle. Collabora regolarmente con diverse agenzie pubblicitarie e di moda a livello internazionale, interpretando e realizzando ad hoc l’immagine che rappresenti al meglio il committente, grazie anche ad una fitta rete di contatti con i migliori fashion stylists e make up artists, indispensabili collaboratori per rendere unico ogni progetto fotografico.
Gaetano Mansi ha una grande passione per i viaggi, che influenzano molto la sua vita professionale, la sua ottica, e che lo hanno reso un vero e proprio esperto di produzioni fotografiche con una struttura di supporto che gli permette di organizzare servizi fotografici in “location” non solo in Italia ma in tutto il mondo. Non a caso si definisce “nomade”, amante dei grandi spazi, della luce naturale, delle atmosfere insolite e delle ambientazioni esotiche, che immortala nelle sue opere fotografiche gioiose e incisive, spesso coinvolgendo più soggetti, per accentuare le sensazioni di vitalità ed energia con un occhio di riguardo per i cromatismi.
Nato a Ravello (Sa), Mansi comincia a lavorare come fotografo a soli 16 anni. Prosegue parallelamente al lavoro i suoi studi, laureandosi in Storia dell’Arte presso l’Università di Salerno con una tesi sulla storia della fotografia. Partecipa a Venezia ‘79, lavorando tra l’altro con Aldo Ballo, Chris Broadbent, Oliviero Toscani, Neal Slavin, Pete Turner. Negli anni ‘80 comincia la sua collaborazione con Casa Vogue e altre riviste di architettura tra cui House&Garden e Conran. Dopo una rapida e fortunata carriera come fotografo di architettura e still life, il suo interesse si sposta ben presto sulla moda, che decreta il suo successo.