LA PARTITA DEL LECCE VISTA DA UN SUPERTIFOSO
Vittoria di misura del Lecce, sofferta e di fondamentale importanza.
Nonostante per vari motivi alcuni giocatori siano ancora indietro (Armellino, Caturano, Pacilli), col 4-2-3-1 ho visto un Lecce più rapido, compatto e dalla manovra più fluida, che a mio parere ha lasciato intravedere le sue grandi potenzialità. E’ mancato in fase realizzativa, o meglio negli ultimi venti metri, ma comunque ha avuto diverse occasioni da gol e gli unici pericoli sono arrivati da tre punizioni dal limite battute molto male dal Rende.
A rendermi perplesso è l’invisibilità degli under (con conseguente esiguità della rosa): tranne Tsonev è come se non esistessero, tanto che, uscito Pacilli, in quel ruolo ha giocato addirittura Tsonev, non Gambardella (e spostamento in avanti di Lepore) e Dubickas restati in panca.
Ora vediamo più serenamente che succede, alcuni aspetti dell’operazione Liverani, peraltro non ancora certi, non mi convincono affatto.
IN ALTO I CUORI GIALLOROSSI
O.V.