NARDÒ: ANCHE VIA BOLOGNA AVRÀ LA SUA PALESTRA
Una tensostruttura a servizio della scuola primaria e delle classi del “Moccia”
Anche l’immobile di via Bologna entro pochi giorni avrà la sua palestra. La Giunta guidata dal sindaco Pippi Mellone, infatti, ha deciso di noleggiare sino a giugno 2018 una tensostruttura (fornita da Prime s.r.l.) da montare accanto allo stesso immobile e in cui gli studenti possano svolgere regolare attività di educazione fisica. Lo spazio dell’immobile originariamente adibito a palestra, infatti, risulta essere oggi completamente inagibile e ha bisogno di complessi interventi di recupero. La nuova palestra sarà a disposizione delle classi di primaria che frequentano l’immobile e sarà concessa in uso anche a quelle dell’istituto “Moccia”. In questo anno scolastico, com’è noto, l’edificio di via Bologna ospiterà temporaneamente le classi di scuola primaria dell’istituto di via Marzano (nelle aule al primo piano), destinatario di un finanziamento di due milioni e mezzo di euro e prossimo ad essere abbattuto e ricostruito, e ospita già alcune classi dell’istituto “Moccia” (al piano terra). Attualmente l’immobile è interessato da lavori di adattamento che termineranno nei prossimi giorni, dopo i quali la primaria di via Marzano, che ha iniziato l’anno nella vecchia struttura, procederà con il trasferimento.
All’interno della tensostruttura sarà allestito materiale (pavimenti, canestri, ecc.) messo a disposizione dall’associazione Pallacanestro Andrea Pasca Nardò, che userà lo spazio nelle ore pomeridiane e per finalità di tipo sociale.
“Nella scuola di via Bologna – spiega l’assessore all’Istruzione Maria Grazia Sodero – c’è una palestra totalmente inagibile che avrebbe bisogno di un intervento molto complesso, sia dal punto di vista tecnico che delle risorse necessarie. L’urgenza di fornire uno spazio consono agli studenti della primaria, da concedere in utilizzo anche al “Moccia”, ci ha indotti a questa soluzione, che è una risposta immediata e soddisfacente ai bisogni didattici che derivano dallo svolgimento delle ore di educazione fisica. Uno sforzo che facciamo anche grazie all’aiuto e alla collaborazione fondamentale dell’associazione Andrea Pasca”.
“Mettiamo a disposizione le nostre attrezzature – spiega il consigliere Fabrizio Durante, che è anche il responsabile dell’associazione Pallacanestro Andrea Pasca – perché riteniamo sia un diritto sacrosanto degli studenti svolgere attività sportiva all’interno dei rispettivi percorsi didattici. E poi perché pensiamo che, fuori dall’orario di lezione, sarà importante far utilizzare questo spazio anche ad altri bambini e ragazzi che magari non hanno la possibilità di frequentare una palestra o un’associazione sportiva”.