LECCE va REGGINA: LA PARTITA VISTA IL GIORNO DOPO
UN LECCE SORPRESO TROVA LA FORZA PER RECUPERARE E VINCERE
il gol del 3-2 segnato da Tsonev su calcio di punizizone
Forse i giocatori del Lecce hanno preso sottogamba la partita, forse quelli della Reggina, forti della loro spensierata gioventù, certo quella contro la Reggina stava per diventare un incubo per Liverani ed i suoi oltre che per i tifosi leccesi. Il doppio vantaggio maturato dopo 25 minuti di gioco e le continue sbandate della difesa giallorossa stavano creando una serata thrilling; che se lo sarebbe mai aspettato? Eppure era così il Lecce era sotto di due gol e era del tutto in bambola. Nulla faceva sperare un esito positivo. Invece Lepore e compagni hanno saputo reagire e nei restanti venti minuti della prima frazione hanno saputo non solo recuperare ma, addirittura, ribaltare la situazione e passare in vantaggio per 3-2 che poi è stato il risultato finale. Nella seconda frazione, invece, i giallorossi sono stati sempre presenti in campo ed hanno saputo amministrare creando, inoltre, diverse occasioni da gol fallite di poco. Tsonev segnando per di più un altro bel gol (quello decisivo) con una parabola perfetta su calcio di punizione dal limite. Di solito, dicono i saggi, quando si vincono queste partite è segno che tutto sta andando per il verso giusto; speriamo che sia così ed andiamo avanti. Peraltro gennaio si avvicina e qualcosa sarà di sicuro fatta.
Ernesto Luciani
