TELETHON E MALATTIE GENETICHE, NARDÒ È “COMUNE DEL CUORE”
Il 5 e 6 maggio tutti in piazza per sostenere le mamme dei bambini con malattie genetiche
Nardò è “Comune del Cuore”. L’amministrazione comunale, infatti, sostiene la missione di Fondazione Telethon per le mamme dei bambini affetti da malattie genetiche rare, una vera e propria catena di solidarietà che vede insieme pubbliche amministrazioni, aziende e semplici cittadini. Ogni giorno queste mamme lottano con forza e coraggio per la vita dei propri figli, ma evidentemente hanno bisogno dell’aiuto di tutti. L’adesione del Comune di Nardò all’iniziativa impegna lo stesso a partecipare alla campagna di piazza del 5 e 6 maggio prossimi e all’organizzazione di un banchetto di raccolta fondi per la distribuzione dei “cuori di biscotto” di Telethon, utili a raccogliere fondi che diventano una speranza concreta per tutte le persone che combattono ogni giorno contro una malattia genetica. Disponibili anche online, i “cuori di biscotto” infatti sono distribuiti a fronte di una donazione con cui sostenere la ricerca scientifica. Si tratta di biscotti di pasticceria al cacao con gocce di cioccolato fondente a forma di cuore, realizzati secondo una ricetta di inizio Ottocento, quando in un piccolo laboratorio di Genova, Grondona ha iniziato la sua produzione secondo le ricette di famiglia. Ma il Comune di Nardò organizzerà altri eventi o banchetti di raccolta fondi in date diverse coinvolgendo le associazioni del territorio e le scuole, secondo un programma di iniziative che sarà completato nelle prossime settimane.
L’assessore alle Politiche Sociali Maria Grazia Sodero ha raccolto l’invito di Telethon ad aderire nel corso del convegno sul tema Giornata mondiale delle malattie genetiche rare: a tu per tu con la ricerca, che si è tenuto in città lo scorso 28 febbraio.
“Abbiamo formalizzato ieri la nostra adesione – spiega Maria Grazia Sodero – e siamo molto contenti di averlo fatto. Oltre gli aspetti medici delle malattie genetiche, come di tutte le malattie, c’è un profilo silenzioso di questi drammi che è quello delle mamme e dei familiari dei malati che non possono vincere da soli queste battaglie durissime. Ecco perché è importante sostenere Telethon, la ricerca e la raccolta fondi. Sono certa che Nardò risponderà all’appello”.