NARDÒ: L’ACCOGLIENZA 2.0 MIGLIORERÀ L’ESPERIENZA DEL TURISTA A NARDÒ
Lo Iat si rinnova e punta al digitale con un sito web, un’app e l’immagine coordinata
Nuovi strumenti, nuove tecnologie e nuovi servizi a disposizione del sistema di accoglienza turistica della città di Nardò, che vuole rinnovare e rafforzare la propria capacità di ricevere, informare e orientare i turisti ai nastri di partenza della nuova stagione. Un sistema in cui è centrale lo Iat (che ha sede nel sedile di piazza Salandra), ma di cui fanno parte i musei e tutti gli altri attrattori del territorio.
Una delle novità più importanti del sistema di accoglienza 2.0 è il portale web turistico Visit Nardò (anche come app per smartphone e tablet) con una mappa degli attrattori turistici, un sistema di ricerca per punti di interesse, gli itinerari e una bacheca virtuale con gli eventi, in grado di “accompagnare” e arricchire la permanenza del turista sul territorio neretino. L’altra novità particolarmente significativa è il modulo digitale di rilevazione dei flussi a disposizione di tutti gli operatori dell’accoglienza. La rilevazione dei flussi è uno degli elementi chiave del sistema, perché permette di pianificare le strategie territoriali per il turismo e di programmare le attività di marketing e di comunicazione turistica a livello locale. La rilevazione consente di acquisire e gestire i dati sugli arrivi e le presenze, analizzare e monitorare i flussi, elaborare report, esportare i dati per ulteriori analisi e integrarsi con la rete di osservatori regionali e nazionali. Links MT è l’azienda che sta curando la realizzazione di questi servizi digitali.
Il progetto-pilota Wayto integra questo sistema. Come? Il turista entra in un info-point e, tramite tecnologia Wayto, accede alla piattaforma online e con una veloce iscrizione usufruisce della rete wi-fi gratuita. I dati raccolti tramite l’hotspot wi-fi, utili alla profilazione dell’utente, verranno analizzati dall’Osservatorio del Turismo di Pugliapromozione per migliorare l’esperienza dello stesso utente. Ma il turista potrà ricevere, mediante app, informazioni h24 sulla fruibilità del territorio.
Obiettivo di fondo è rinforzare il “ponte” con Pugliapromozione, che svolge funzioni di coordinamento della Rete del Sistema di Informazione e Accoglienza degli Uffici Info-Point turistici promuovendo l’immagine coordinata e l’adeguamento degli standard di qualità relativi alle attività di accoglienza turistica in tutto il territorio regionale. La nuova dimensione dell’accoglienza turistica neretina consentirà proprio di fornire a Pugliapromozione ogni informazione e contenuto editoriale o multimediale prodotto nell’ambito delle attività di promozione turistica del territorio comunale, al fine di integrare tali output nel sistema regionale di promozione turistica, ma consentirà nello stesso tempo di effettuare un servizio di reportistica e monitoraggio consistente nella rilevazione dati sull’affluenza, sulla provenienza degli utenti, sulla tipologia di informazioni richieste, ecc. Tale rilevazione avverrà esclusivamente attraverso strumenti software e/o file elettronici.
In linea con l’esigenza di una immagine coordinata e quindi della massima riconoscibilità di chi opera nel settore, infine, lo Iat Nardò opererà a partire dalla imminente stagione turistica con un’unica “linea” grafica nei propri servizi all’utenza, cioè un tesserino nominativo per gli operatori, una t-shirt, ecc.
Tutte le novità sono state illustrate questa mattina nel corso di un incontro che si è tenuto presso La Vetrina del Gusto di piazza Salandra.
“La nuova stagione – ha spiegato l’assessore al Turismo Giulia Puglia – comincerà sostanzialmente con le Giornate Fai di Primavera del 24 e 25 marzo e con il successivo weekend di Pasqua. Vogliamo rispondere a una domanda crescente di accoglienza e informazione con un servizio efficace e moderno, che ci consenta di stare a pieno titolo nella rete regionale dell’accoglienza e di allinearci a realtà turistiche blasonate e al passo con i tempi. Tutti i visitatori ormai vogliono risposte con un click e la bontà della complessiva esperienza di viaggio dipende anche da questo”.