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COLLEPASSO: “IL TEMPIO DELLE FOLE”

COLLEPASSO: “IL TEMPIO DELLE FOLE”

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Si parte dalla tragedia di Sofocle, con visionarie ed anticonvenzionali messinscena di Edipo Re ed Antigone, seguendo il progetto “standard” di un teatro greco, con palcoscenico circolare e cavea a piani rialzati, e recitazione in distici elegiaci e trimetri giambici.

La rassegna “Il tempio delle fole” è anche fulcro di una proposta culturale più ampia che punta ad aggregare i comuni dell’area del comprensorio ionico gallipolino, anche grazie a speciali pacchetti turistici. “Nuove visioni al pubblico e un’alternativa alla frenetica movida dell’estate salentina” dice il giovane regista Roberto Treglia.

Parte da Gallipoli la sfida culturale della neonata cooperativa salentina Costruzioni Teatrali “Poieofolà”, pronta ad accendere i riflettori sulla tragedia greca.

Attualizzare ritornando alle origini. Sul palco il sapore metallico del sangue, suoni sinistri di un querulo canto di mostri mitologici, colori scuri e un’atmosfera atra e insana (equalizzando il tutto per la salvaguardia del pudore, al limite della decenza!). L’azione dei personaggi in un ambiente in continua trasformazione e la recitazione frammista al canto e alla danza. Così quest’anno vanno in scena nel Salento gli “eroi” di Edipo Re e Antigone, due delle più significative tragedie di Sofocle, autore a cui è dedicata la prima edizione de “IL TEMPIO DELLE FOLE”, rassegna di riproposta di teatro classico in programma dal 28 aprile al 20 nel Palazzo Baronale di Collepasso. Gli spettacoli andranno in scena nei week end (dal giovedì alla domenica) alle ore 20.30.

“Poieofolà”, costruttori di “FOLE”

A organizzare e firmare artisticamente la manifestazione è “Poieofolà” (nome che deriva dal greco antico del verbo costruire, comporre favole), nuova realtà che sorge in seno alla ventennale esperienza della compagnia di spettacolo “Ragazzi di via Malinconico” di Gallipoli. Quattro i giovani professionisti salentini che hanno deciso di “approfondire” il mestiere e scendere in campo con una nuova sfida per se stessi e per il territorio, puntando a promuoversi in tutta Italia: il presidente e project manager Roberto Treglia, il product manager Alberto Greco, l’art Director Riccardo Abbate e l’executive producer Luana Greco, tutti salentini. Hanno pensato di creare una piattaforma dedicata al teatro classico, di spessore storico-letterario, una “fabbrica di fole”, coniando giustappunto un nome dal retrogusto classico, e autodefinendosi “costruttori di fole”, per sottolineare la magia e il profumo delle loro intenzioni. Parafrasando, l’obiettivo è promuovere un teatro nostalgico, reinterpretando celebri opere, fiabe, miti e novelle con una chiave di lettura ricercata e sempre accattivante

EDIPO RE ed ANTIGONE: le scelte di Poiofolà
Il lavoro del team si presenta alternativo e anticonvenzionale. Entrambe le celebri tragedie verranno attualizzate mantenendo la classicità, con l’inserimento della recitazione in metrica greca, in distici elegiaci e trimetri giambici, sui testi tradotti e adattati in italiano da Treglia, direttore artistico della cooperativa e regista degli spettacoli, pronto a proporre una chiave di lettura inconsueta e un allestimento “visionario”.

Gli spazi saranno organizzati seguendo il progetto “standard” di un teatro greco. Il palcoscenico sarà circolare in uno spazio ben circoscritto dalla cavea a piani rialzati, concepita per garantire una visuale omogenea e totale da qualunque postazione, in un autentico chiostro del castello medievale di Collepasso, datato 1200 d.C. La scenografia realizzata ad hoc sarà contestualizzata al registro stilistico dell’opera rappresentata incorporando l’architettura storica della location.

Un teatro stravolto che distoglierà lo spettatore dalla percezione dello spazio e del tempo: visioni dall’alto, buio, strategici giochi di luci e di voci, inediti e catartici temi musicali avvolgeranno l’intera location che non avrà più dimensioni o limiti tanto da far squarciare la quarta parete agli attori in scena.

Il cast è formato da artisti di tutte le età, provenienti da tutta Italia, di cui molti pugliesi, selezionati tramite casting. Tra gli interpreti anche due bambine salentine di 6 e 8 anni.

POIEOFOLA’ per le scuole

“IL TEMPIO DELLE FOLE”

C’è un sezione della rassegna indirizzata esclusivamente alle scuole: avrà inizio il 2 maggio e terminerà il 15 maggio 2018, con una serie di matinée. Il calendario vedrà l’alternarsi delle due opere durante i giorni della settimana. Gli spettacoli avranno inizio alle ore 10, sempre nel Palazzo Baronale di Collepasso.

Si tratta di una proposta culturale rivolta agli studenti delle scuole superiori, con particolare riferimento ai licei. Le opere sono legate da un fil rouge che unisce la storia della civiltà e del pensiero greco alla letteratura classica e ad emozioni vibranti. Edipo è il mitico eroe greco del ciclo tebano. Non possediamo i poemi epici che questa leggenda aveva originato, ma sappiamo che sono esistiti. Le avventure di Edipo sono vive per noi soprattutto attraverso le forme tragiche. Fondamentali tra queste proprio Edipo Re ed Antigone che con l’altra tragedia firmata da Sofocle, l’Edipo a Colono, fanno parte del cosiddetto ciclo tebano.

“L’AGORA’ DEL BARATTO”

Per coinvolgere interamente gli istituti e le accademie, Poieofolà sta lavorando anche ad una rassegna collaterale che offre l’opportunità di andare in scena agli studenti delle scuole che abbiano realizzato una propria produzione teatrale di qualità. “L’AGORA’ DEL BARATTO” è un’occasione di scambio sensoriale che promuove la propria personale esperienza di “fare teatro” confrontandosi con altre realtà scolastiche su opere eterne della letteratura. I giovani avranno modo di esibirsi in una “piazza” adiacente al “tempio delle fole” e di “barattare” il proprio spettacolo con quello di altre classi e istituti che prenderanno parte alla manifestazione. Il progetto sarà attivato il prossimo settembre.

“FOLE NELLO ZAINETTO”

C’è, poi, un segmento specifico indirizzato alle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Poieofolà scommette sul fascino del tema fiabesco: un libro può salvare una brutta giornata, una storia ben raccontata può salvare la letteratura, entrambi possono salvaguardare la sensibilità in divenire e la creatività di un bambino che ascolta. Il progetto “FOLE NELLO ZAINETTO” porta il teatro tra i banchi, con allestimenti teatrali ingegnosi ma a misura di scuola, quanto di bambini e ragazzi. Due i progetti proposti, in svolgimento in questi mesi, da febbraio scorso e fino a giugno: “Non c’era una volta”, ispirato all’ampia produzione dei fratelli Grimm, per i più piccoli, e “Dante l’investig-autore”, per la scuola secondaria, che richiama con fantasia la vita del Sommo Poeta.

“FOLE” e territorio

La proposta di Poiefolà non prescinde dal territorio in cui si colloca. In concomitanza con la rassegna “IL TEMPIO DELLE FOLE”, la cooperativa salentina offre agli ospiti la possibilità di aderire a circuiti educativi storico-culturali, itinerari e visite guidate per musei, impianti e opere architettoniche, seminari di carattere artistico-teatrale gestiti dalle fondazioni, dagli enti e dalle associazioni partner. Finora gli itinerari proposti riguardano luoghi di interesse dei comuni di Gallipoli, Alezio, Ugento Collepasso. Attorno al “TEMPIO DELLE FOLE”, grazie alla collaborazione di operatori del settore, sono stati creati dei veri e propri pacchetti turistici. Una proposta pensata soprattutto per istituti scolastici e accademie del territorio nazionale propensi a “gite di istruzione” nel Salento con approfondimento del segmento teatrale e letterario. Dal prossimo settembre, i pacchetti didattici proposti garantiranno un quadro organizzato della permanenza, proponendo opzioni di scelta tra gli itinerari, secondo le esigenze e le curiosità dei ragazzi, sempre e soprattutto nell’area del comprensorio ionico gallipolino.

“Amo il teatro tanto quanto la mia terra – dice il regista della rassegna Roberto Treglia. Voglio fare teatro nella mia terra, voglio che la mia terra diventi teatro con le sue bellezze naturali e architettoniche e sono certo che il nostro lavoro offra nuove visioni al pubblico e un’alternativa culturale alla frenetica movida dell’estate salentina”.

La rassegna gode del patrocinio della Provincia di Lecce e dei comuni di Gallipoli, Collepasso, Taurisano e Alezio.

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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