LECCE vs FIDELIS ANDRIA – LA PARTITA VISTA IL GIORNO DOPO: BUTTATA VIA UNA GRANDE OCCASIONE
BUTTATA VIA UNA GRANDE OCCASIONE
In tre giorni non si diventa da campioni a brocchi così come non è possibile l’inverso. Certo qualcosa è successo se dopo mezz’ora di gioco il Lecce conduceva, a buon diritto, per due a zero, e poi al fischio finale il risultato è sttao, altrettanto giustamente, di parità per 2 a 2. Sarà una sorta di maledizione lanciata sul “Via del mare” dove tra tre turni la squadra non vince? Ed allora bisognerà rivolgersi a qualche stregone, i tifosi meno giovani ricorderanno di sicuro la “maga” ospite dello stadio nei tempi andati. Sarà un condizionamento psicologico, i giocatori consci della vittoria conquistata a Cosenza e del favorevole risultato maturato sino al 31’ di ieri sera, hanno mollato per non riuscire più a venire a capo della situazione? Dovrà essere lavoro di Liverani a far capire che la vittoria è tale solo dopo il fischio finale, mai prima. Sarà uno scadimento di forma e quindi i giocatori hanno risentito della fatica a brve distanza? Sarà il tabù della mancata vittoria nelle ultime tre gare? Allora attrezziamoci ed al prossimo impegno buttiamo tanto sale propiziatorio sul terreno di gioco. Certo qualcosa si deve fare perché nelle ultime tre partite il Lecce in casa su 9 punti ne ha conquistati solo 2; ne avesse vinto uno dei tre match ora veleggerebbe primo in classifica con nove punti di vantaggio sulle seconde. Il campionato non sarebbe chiuso, questo no ma il Lecce starebbe quasi in una botte di ferro ora invece deve tribolare ancora e il prossimo impegno (a Caserta) diventa estremamente importante.
Dopo ieri, infatti, la squadra deve trovare di nuovo la concentrazione giusta; la condizione psico-fisica migliore per fare risultato pieno e rintuzzare il prevedibile nuovo attacco alla diligenza che Catania e Trapani (forse soprattutto) porteranno nel giocare le proprie partite, rispettivamente in casa con la Paganese e in trasferta a Rende.
I mezzi tecnici e mentali ci sono basterà che tutti i giallorossi li mettano in campo senza commettere gli errori clamorosi di ieri sera.
Ernesto Luciani