ALLARME ATTI CRIMINALI NEI CONFRONTI DEGLI OPERATORI COMMERCIALI
Solidarietà di Alfredo Prete e della Giunta camerale
Nella odierna riunione della Giunta della Camera di Commercio di Lecce, il Presidente Alfredo Prete ha espresso la propria solidarietà ai titolari delle attività commerciali e di ristorazione del territorio salentino ed in particolare del centro storico leccese che sono stati oggetto di atti vandalici e criminosi. I sentimenti di vicinanza sono stati condivisi da tutti i membri di Giunta presenti che, all’unanimità, hanno accolto con entusiasmo la proposta del Presidente Prete di promuovere, subito dopo le festività pasquali, un incontro sulla delicata questione, coinvolgendo, oltre agli Organi camerali, le Associazioni di categoria del settore e le Istituzioni interessate. “Occorre stilare un piano di attività concordate e condivise – ha affermato il Presidente Prete, nel corso del suo intervento – è importate agire, ciascuno secondo le proprie competenze, per contrastare il dilagare di queste vere e proprie aggressioni che minano non solo i singoli imprenditori, già faticosamente impegnati a fronteggiare una non facile congiuntura, ma l’intera comunità. La città viene violata nel suo desiderio di legalità: ne conseguono danni pesanti allo slancio imprenditoriale ed all’immagine di un territorio che vede nella ormai nota movida leccese un punto di forza e promozione. La valorizzazione dei centri storici è fondamentale per il rilancio economico: si tratta di un aspetto che intendo approfondire ed affrontare operativamente anche con un respiro territorialmente più ampio, come presidente di Unioncamere Puglia; nei centri storici restano vive le impronte architettoniche del nostro passato e le tradizioni artigiane ed enogastronomiche trovano la loro collocazione ideale anche sposando elementi innovativi; sono luoghi di aggregazione positiva in termini sia culturali che economici, pertanto vanno assolutamente tutelati e, dove occorre, ripensati in termini di fruibilità ed infrastrutture ad essi connesse”.