LECCE ALZA AL CIELO LA COPPA IL PADOVA LA SUPERCOPPA
il Lecce e la sua Coppa
È finita tra gli applausi per tutti (ma non per Gravina presidente della Lega di serie C) e l’assegnazione delle Coppe alle due squadre in campo.
Al Padova, come nelle previsioni, è andata la SuperCoppa di Serie C 2018 al termine di una gara monotona che tuttavia qualche insegnamento alla dirigenza della squadra di casa dovrebbe aver dato.
Impossibile fare una cronaca come al solito perché di rilevante c’è stato poco quanto niente salvo l’errore di Perucchini in occasione del gol del Padova; delle due macroscopiche occasioni sprecate da Di Piazza nel primo tempo ed, infine, dell’unico tiro in porta nel corso della ripresa effettuato da Persano. Di rilevante per la verità c’è stata la decisione di Coppola (in panchina per la squalifica di Liverani) con l’accordo del mister giallorosso, di schierare la squadra con un inedito o quasi 3-5-2 che vedeva tra l’altro all’esordio come titolare del giovane Valeri nel ruolo di esterno sinistro col compito di trasformare il modulo, a secondo delle fasi di gioco, dall’iniziale in quello di maggiore copertura, ovvero 5-3-2.
Il gol al quarto d’ora ha in pratica messo fine alla gara visto che alla chimerica speranza di segnare 4 gol si era aggiunto un altro scarto a danno del Lecce che negli ultimi tempi è andato avanti alla media di un gol per partita.
Chiudiamo con negli occhi la Coppa (da primo in classifica) alzata al cielo dai giocatori del Lecce nella speranza che quanto prima (ma bisogna andare avanti con i piedi per terra) si possa rivivere la scena. Ora tutti in ferie e appuntamento tra un mesetto quando faremo conoscenza dal vivo con il nuovo Lecce, quello che si dovrà confermare in un campionato ancora più difficile di quello, finalmente, appena lasciato.
Ernesto Luciani
