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ALMANACCO DEL GIORNO

ALMANACCO DEL GIORNO

Almanacco di Lunedì 11 Giugno 2018

Ventiquattresima settimana dell’anno

Giorni dall’inizio dell’anno: 162 * Giorni rimanenti alla fine dell’anno 203

A Roma il sole sorge alle 04.35 e tramonta alle 19:44 (ora solare)

A Lecce il sole sorge alle 04.25  e tramonta alle 19:34 (ora solare)

OGGI SI FESTEGGIA: San Barnaba

EVENTI SPORTIVI: 1980 – Gli Europei di calcio in Italia:

La sesta edizione dei Campionati europei di calcio si svolge in Italia dall’undici al ventidue giugno 1980. Sono otto le squadre partecipanti alla fase finale e quattro sono gli stadi coinvolti.

La Nazionale italiana, allenata da Enzo Bearzot, è nel gruppo B e il 12 giugno scende in campo a Milano per affrontare la Spagna ma il risultato finale è a reti inviolate. Indossano la maglia azzurra grandi campioni (ossatura di quella rosa che due anni dopo conquisterà il titolo mondiale) come Dino Zoff, Claudio Gentile, Antonio Cabrini, Gabriele Oriali, Fulvio Collovati, Gaetano Scirea, Franco Causio, Marco Tardelli, Francesco Graziani, Giancarlo Antognoni e Roberto Bettega.

Nel successivo incontro un gol di Tardelli è sufficiente per battere l’Inghilterra. Nel terzo e decisivo incontro del 18 giugno con il Belgio arriva un altro 0-0 che qualifica i diavoli rossi grazie al maggior numero di reti segnate a parità di differenza reti. L’Italia dunque si qualifica per la finale per il terzo posto, a Napoli il 21 giugno, contro la Cecoslovacchia. Una partita incredibile: dopo l’1 a 1 finale si passa ai rigori e il nono rigorista azzurro, Fulvio Collovati, sbaglia, Bamos no e l’Italia è quarta. Nella finalissima di Roma del 22 giugno, la Germania Ovest s’impone per 2 a 1 sul Belgio e diventa Campione d’Europa.

NACQUERO OGGI:

1937 – Rino Marchesi – allenatore calcio (ex Lecce)

1956 – Giobbe Covatta – attore

LA FRASE CELEBRE

I  nomi collettivi servono a far confusione. Popolo, pubblico…. Un bel giorno ti accorgi che siamo noi. Invece, credevi fossero gli altri. (Ennio Flaiano)
IL PROVERBIO:

A San Barnabà la falce al prà, o piglia la falce, e in Maremma va.

IL SEGNO ZODIACALE: GEMELLI dal 21 maggio al 20 giugno

Personalità:

La sua è una personalità poliedrica, e quindi non facile da conoscere e interpretare. È un intellettuale brillante, simpatico, che si esprime in modo vivace e con uno spiccato senso dell’umorismo. La sua presenza è sufficiente per rianimare una conversazione, infatti sa tutto ed è sempre informato su ciò che accade intorno a lui. Pieno di idee, una più ingegnosa dell’altra, trova, però, una certa difficoltà a metterle in pratica, perché non è costante e spesso è alquanto superficiale. Quello che invece sa fare molto bene è saper allacciare con facilità nuove relazioni

Amore:

Il suo rapporto con l’amore è abbastanza complesso; s’innamora come tutti i comuni mortali, ma quando si tratta di prendere un impegno è abilissimo nel darsi alla fuga. Preferisce tutto ciò che è transitorio e ripudia la stabilità. è molto ricercato, perché in sua compagnia non ci si annoia mai, e la sua agenda è sempre stracolma di indirizzi di gente che incontra in viaggi, alberghi, aerei, feste, località alla moda.

Lavoro:

Per un Gemelli lavorare deve anche essere fonte di divertimento e di interesse; un’attività in cui il suo temperamento estroverso non possa emergere lo metterebbe presto in crisi. Egli, invece, adora un lavoro che gli permetta di stare a contatto con gli altri, di spostarsi di continuo per cielo, terra, mare, e che soprattutto soddisfi la sua insaziabile curiosità di conoscere gente e posti sempre diversi. Il meglio di sé, poi, lo esprime con lo scritto, con la parola o nel mondo del commercio.

Salute:

Ha poca resistenza fisica e lo sa. La buona salute è quindi legata ad un tipo di vita che gli consenta un recupero rapido di energie, e ad un’alimentazione regolare e sana, oltre che, naturalmente, a ritmi meno stressanti e caotici. Gli organi collegati al suo segno sono: le spalle, le braccia, (escluse le articolazioni), il sistema polmonare, le vertebre della schiena, le costole superiori, le scapole e il sistema nervoso

I DOODLE DI GOOGLE: Jacques Cousteau e l’esplorazione subacquea: 

cousteau

«Le missioni impossibili sono le uniche che si realizzano». Nessuno più dello stesso Jacques Costeau può riassumere la sua straordinaria vita di esploratore e regista, condotta all’insegna dell’amore per l’avventura, il sapere e la natura in ogni suo aspetto.

Quando all’inizio il destino sembrava volesse condannarlo all’immobilità, per via di un brutto incidente stradale, la sua forza d’animo lo spinse giù, nelle profondità degli abissi marini alla scoperta di mondi inesplorati. Per farlo, insieme ad un amico ingegnere, inventò lo Scuba, che cambiò per sempre le tecniche di esplorazione subacquea (“scuba” è l’acronimo per “Self Contained Underwater Breathing Apparatus”, ovvero “apparato di respirazione subacqueo autonomo”).

All’attività divulgativa attraverso libri e documentari (che gli valsero tre Oscar) unì una convinta lotta in difesa dell’ecosistema marino, fondando nel 1973 una società che ancora oggi porta il suo nome. Per il centenario della sua nascita, ricorso nel 2010, Google gli ha dedicato un doodle globale.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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