NARDÒ: RIFIUTI, ARRIVA L’ISPETTORE AMBIENTALE COMUNALE
Avrà compiti educativi e di vigilanza sul rispetto di regolamenti e ordinanze
Eseguire correttamente la raccolta differenziata per ogni famiglia e per ogni cittadino è importante, sia da un punto di vista squisitamente ambientale, sia per i risvolti positivi sui costi della gestione dei rifiuti e quindi sulla bolletta Tari. Ma sarà ancora più importante farla e farla bene in vista dell’arrivo dell’Ispettore ambientale volontario comunale, che avrà il compito di vigilare e controllare il conferimento, la gestione, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Nei giorni scorsi, infatti, la II Commissione consiliare ha approvato il regolamento per l’istituzione di questa figura, che dovrà ora essere approvato anche nella prossima seduta del Consiglio comunale.
Si tratta di un servizio volontario non retribuito, finalizzato ad attività informativa ed educativa sul corretto conferimento dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, ma anche a una funzione di vigilanza e controllo del rispetto dei regolamenti comunali e delle ordinanze sindacali relative a deposito, gestione, raccolta e smaltimento. Una nuova carta da giocare anche nella offensiva costante contro l’abbandono indiscriminato di rifiuti, dal momento che l’Ispettore può contestare infrazioni o reati in materia ambientale e, in questo senso, collaborerà in maniera molto stretta con la Polizia Locale.
Gli Ispettori saranno individuati a seguito di un apposito corso di formazione di 20 ore (gratuito) e di un esame finale (una prova scritta a risposte multiple).
“Sono convinto da sempre che l’educazione e la cultura del rispetto siano decisive se parliamo di tutela dell’ambiente – spiega l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio – ma sono certo che potrà essere utile anche una figura come quella dell’Ispettore ambientale, che andrà a vigilare su tanti comportamenti scorretti, ma che dovrà essere soprattutto un “accompagnatore” di ognuno di noi verso le buone pratiche sui rifiuti”.