PAOLO PERRONE SUL CONCERTO DEI “NEGROAMARO” E SULLO STATO DEL MANTO ERBOSO DELLA STADIO
Al Sindaco
E pc al Presidente del Consiglio Comunale di Lecce
Domanda di attualità (art. 56 del regolamento del funzionamento del C.C.)
Con deliberazione di G.C. n. 495 del 29.06.2018 (relazione Ass. Foresio) l’Amministrazione comunale, preso atto dell’istanza acquisita al protocollo generale 0145202/2017 del 27.09.2017 presentata dalla società GADEEP srl, concedeva a titolo gratuito l’utilizzo dello Stadio dal 09.07.2018 al 13.07.2018 per la realizzazione del concerto dei Negramaro.
Nella stessa deliberazione si precisa che la società concessionaria dovrà adottare ogni accorgimento a tutela dell’impianto e del campo da gioco, previo deposito di fidejussione bancaria non inferiore ad € 200.000,00 in favore dell’Amministrazione comunale ed avente durata di giorni novanta, prevedendo l’obbligo di consegnare entro giorni 5 dal concerto copia della polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi.
Con successiva deliberazione n. 520 del 11.07.2018 (relazione Sindaco), l’Amministrazione comunale prendeva atto di quanto comunicato con nota prot. 116556 del 05.07.2018 dalla società concessionaria GADEEP srl congiuntamente alla società Live Nation Italia srl, e cioè dell’accordo sottoscritto tramite apposita scrittura privata tra le due società al fine di trasferire in capo alla società Live Nation Italia srl, quale organizzatore del concerto dei Negramaro, qualsiasi effetto che potrà rinvenire dall’attuazione della deliberazione 495 del 29.06.2018.
Ancora con successiva deliberazione n. 521 del 13.07.2018 (relazione ass. Foresio), preso atto dell’impossibilità di presentare fidejussione da parte, l’Amministrazione accettava la proposta sostitutiva avanzata dalla Live Nation Italia srl consistente nel fornire un assegno circolare di € 20.000,00.
Ciò premesso appare quanto meno strano che l’Amministrazione comunale prenda solo atto di una nota a firma congiunta delle due società con cui si comunica la sottoscrizione di apposita scrittura privata e si trasferisce in capo alla Live Nation Italia srl qualsiasi effetto che potrà rivenire dall’attuazione della predetta deliberazione 495/2018.
Rappresenta infatti una novità dal punto di vista amministrativo, e comunque sicuramente contraria al Regolamento comunale per l’utilizzo di beni immobili, il fatto che due società a responsabilità limitata possano sottoscrivere un subcontratto per la concessione di utilizzo di un bene immobile di proprietà comunale senza la preventiva autorizzazione dell’Amministrazione concedente e in assenza di apposita previsione nel contratto principale (D.G.C. n. 495 del 29.06.2018).
Va sottolineato che non risulterebbe inoltre interessata dalla seconda deliberazione l’U.S. Lecce, società concessionaria dello stadio, che con nota prot. 148695/2018 comunicava al Comune “la disponibilità a concedere alla società GADEEP srl l’utilizzo dello stadio comunale….”.
Vi è poi da osservare come quanto meno distratta fosse questa Amministrazione nella concessione dell’evento alla GADEEP srl poiché la stessa società risulterebbe, da visura camerale, sì iscritta alla CCIAA dal 2005 ma attualmente INATTIVA. Difficilmente quindi una società INATTIVA avrebbe potuto, oltre che procedere alle operazioni di allestimento e gestione del concerto, presentare fidejussione bancaria di € 200.000,00 e apposita assicurazione per l’evento.
Dagli articoli apparsi sulla stampa parrebbe che il manto erboso del “via del mare” sia stato danneggiato.
Si chiede, pertanto, se l’Amministrazione ritiene di aver svolto la propria attività di controllo così come previsto per legge prima di procedere all’affidamento della concessione di utilizzo dello stadio a GADEEP.
Se l’Amministrazione abbia eseguito tutti i controlli e provveduto a richiedere idonee garanzie a tutela del patrimonio comunale in sede di affidamento ed in sede della successiva “presa d’atto” della scrittura privata tra GADEEP e Live Nation Italia.
Se sono stati valutati gli eventuali danni subiti dallo stadio e chi si farà carico delle spese.
Paolo Perrone