I VOTI AUGURALI DELL’ARCIVESCOVO SECCIA AI FEDELI NEL GIORNO DELLA DESTA
E’ il giorno della festa patronale a Lecce. Il messaggio diffuso da Mons. Michele Seccia punta a far riflettere sul ruolo della fede anche come spinta per la concordia nella società civile. Ecco il messaggio integrale.
“Carissimi fratelli e sorelle, carissimi cittadini di Lecce e di tutta la diocesi, è per me la prima volta che posso farvi gli auguri in occasione della festa patronale in onore dei Santi Oronzo, Giusto e Fortunato.
Nei giorni scorsi sono stato a Turi e ho potuto non solo visitare la grotta dell’eremita Oronzo ma anche
venerare le reliquie che sono giunte in occasione di questo che potrebbe essere il 1950mo anniversario del
suo martirio. Dico “potrebbe”, perché sapete bene che nei primi secoli le date sono più o meno attendibili,
comunque il periodo è quello come documentano gli studi più accreditati degli agiografi.
Ma a noi cosa interessa? Festeggiare bene Sant’Oronzo? Ma se dimenticassimo che la vocazione alla santità è legata al nostro battesimo, faremmo una festa semplicemente civile, sia pur con una bella processione. Invece, vorrei che tutti i cittadini di Lecce, credenti e non credenti, possano guardare a questa figura di uomo, di cittadino, di santo, di martire, quindi di uomo coerente in tutti i sensi: nella fede come nell’impegno al servizio della comunità e di tutta la città.
Che siano giorni di pausa, di festa, di gioia familiare, ma che siano anche occasioni di riflessione sulla propria fede e sul ruolo che i Patroni hanno di rappresentare anche l’unità e la concordia della comunità civile.
Auguri a tutti e buona festa”