CONFEDERAZIONE COBAS SCRIVE ALLA MINISTRA LEZZI SUGLI ATENEI MERIDIONALI
“Gent.ma Ministra Senatrice Barbara Lezzi
In occasione dell’incontro svoltosi nell’Università del Salento il 20 luglio scorso, abbiamo avuto modo di rilevare la Sua particolare sensibilità nei confronti della situazione in cui versano gli Atenei meridionali, a causa della carenza dei finanziamenti ministeriali, e nei riguardi del precariato nel campo della Ricerca universitaria.
In quell’occasione Lei ebbe modo di rappresentarci la Sua disponibilità ad un impegno concreto per risolvere queste problematiche anche in coerenza con il Programma elettorale del Suo Movimento.
Apprendiamo in questi giorni della Sua intenzione di presentare un Piano per il Sud finalizzato a rilanciare lo sviluppo sociale ed economico del Mezzogiorno e per ridurre il divario con il Nord. Grazie a questo Piano dovrebbero essere garantiti maggiori investimenti al Sud ed un più consistente livello occupazionale, favorendo non solo la permanenza dei giovani ma anche il rientro di quelli che se ne sono allontanati.
Come Lei già concordava, non può esservi sviluppo di un territorio se non c’è contestualmente una crescita della formazione culturale e professionale dello stesso e per garantire ciò è necessario mettere le Università meridionali in condizioni di poter sopravvivere e crescere.
Per questi motivi La esortiamo a voler inserire nel Piano per il Sud che Lei sta predisponendo il consistente aumento dei finanziamenti per le Università del Sud, maggiormente svantaggiate.
Le segnaliamo, altresì, l’impellente esigenza di un Piano straordinario per il reclutamento di giovani ricercatori nelle Università, considerato l’alto numero dei precari esistenti. Solo nell’Ateneo salentino si contano più di 200 precari, alcuni dei quali vedono, a breve scadenza, la fine della loro esperienza professionale con la grave conseguenza di dover espatriare privando anche l’Università ed il Territorio della loro professionalità, esperienza e conoscenze.
Sicuri di poter ricevere un riscontro positivo al presente appello, Le rinnoviamo la nostra immutata stima e Le auguriamo di poter svolgere un proficuo lavoro per il Sud, per il nostro Ateneo e per il Territorio salentino”.