RESOCONTO TEATINI CINEMA E PRESENTAZIONE EVENTO IUS MARIS
Si è tenuta oggi all’Open Space di Palazzo Carafa la conferenza stampa di resoconto dell’iniziativa Teatini Cinema, realizzata in collaborazione tra l’amministrazione comunale e la cooperativa Don Bosco. Il Chiostro dell’ex convento dei Teatini, nel quale per 63 giorni dell’estate si sono tenute le proiezioni all’aperto, ha accolto in tutto 6.383 spettatori. I dati e le considerazioni sui pubblici che hanno attraversato la “arena sotto le stelle” voluta dall’assessorato alla Cultura del Comune di Lecce sono esposti in una nota a parte allegata al presente comunicato.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa:
“Siamo partiti tra diffidenze e resistenze riguardo la ripensamento dei Teatini – ha detto il sindaco Salvemini – poi, come spesso accade, le nebbie si diradano e si vedono meglio i frutti di un lavoro durato mesi. Ora i Teatini stanno piano piano definendosi per quello che abbiamo voluto fin dall’inizio cioè farli diventare la casa della cultura della città. In questi mesi abbiamo fatto mostre fotografiche, cinema all’aperto, spettacoli di musica, di teatro e di danza. Abbiamo aperto un luogo di socialità per bimbi e famiglie, lo piccola biblioteca civica “iTeatini nel frattempo”. Tutte azioni che rafforzano la percezione di un luogo pubblico aperto, nel quale vengono realizzate cose per tutti. Con l’esperienza di Teatini cinema e i suoi 6383 spettatori in 63 spettacoli abbiamo riportato con continuità il cinema all’aperto nel cuore del centro storico. Una bellissima idea che ci impegniamo a rinnovare e migliorare”.
“L’altra sera, in occasione della proiezione del film “Sulla mia pelle” su Stefano Cucchi ai Teatini ho osservato che quella pellicola stava uscendo contemporaneamente su Netflix – ha detto l’assessore alla Cultura del Comune di Lecce Antonella Agnoli – Eppure c’era il sold-out. Significa che Netflix non sostituisce quelle che sono le esperienze collettive. E che i Teatini sono diventati per molti cittadini proprio questo, un luogo dove fare esperienze insieme, nel quale è bello stare insieme. E sono sopratutto le esperienze culturali quelle che mancano alla maggior parte dei cittadini italiani. Per me Teatini cinema è stata un’avventura, non ho mai pensato che non sarebbe andata bene, anche nei giorni in cui si faceva polemica. Siamo riusciti piuttosto a far scattare nel pubblico l’idea che lì non si svolgeva un evento ma c’era una continuità. Tanti passeggiando per il corso, guardando il manifesto della programmazione, hanno deciso di entrare sul momento o di tornare, sapendo che lì c’era un servizio continuativo. In questo modo siamo riusciti per tutta la stagione ad entrare nella vita quotidiana delle persone”.
“Dico grazie con il all’amministrazione che si è aperta all’idea di fare cinema in un luogo suo, è una cosa che accade per la prima volta in assoluto che ci ha permesso di raggiungere un obiettivo straordinario – ha detto Daniela Serafini, presidente della Cooperativa Don Bosco – Durante la proiezione si è sempre cerata un’atmosfera magica, un silenzio nel pubblico che si è sentito messo di fronte ogni sera per un’ora ad un’opera d’arte, che è quello che il cinema è. Aggiungo una considerazione da operatore del settore cinematografico: mentre come ogni anno le sale cinematografiche d’estate si sono svuotate, noi secondo i dati del bollettino cinematografico al quale comunichiamo giornalmente il nostro numero di spettatori e gli incassi, siamo stati il fenomeno dell’estate in Puglia e Basilicata, risultando spesso in testa alla classifica rispetto a tutti gli altri schermi di queste due regioni”.
Il 20 settembre proiezione al Db D’essai di “Ius Maris”
La conferenza stampa di resoconto del Cinema Teatini è stata l’occasione per invitare i cittadini alla proiezione del cortometraggio Ius Maris, organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Lecce per giovedì 20 settembre alle ore 21 presso il cinema Db D’Essai. Il film del regista Vincenzo D’Arpe, con la sceneggiatura di Simona Toma, è prodotto da Fluid Produzioni e sostenuto da Regione Puglia – Apulia Film Commission (Apulia Film Fund) e MIBACT (Bando MigrArti). Alla proiezione sarà presente anche il Console del Regno del Marocco.
Il cortometraggio, girato a San Foca da una troupe in gran parte salentina, narra la storia di integrazione di un ragazzo marocchino nel Salento attraverso la pratica del surf.
“Ius Maris è un cortometraggio che racconta l’integrazione delle seconde generazioni, integrazione che avviene per il protagonista attraverso uno sport non convenzionale, il surf – ha raccontato in conferenza stampa Vincenzo D’Arpe – Voglio ringraziare l’Amministrazione comunale e il DB d’Essai per averci offerto la possibilità di proiettare questo cortometraggio, premiato a Venezia, in una cornice, in un contenitore creativo e culturale adatto, garantendo a chi verrà a vederlo una fruizione adeguata”.