PER IL LECCE ORA L’OBIETTIVO È LA CONTINUITÀ

Neppure il tempo di abbandonarsi al godimento di una vittoria sofferta quanto meritata che bisogna di nuovo concentrarsi sul imminente impegno che vedrà i giallorossi impegnati nella trasferta di Livorno, domani sera alle 21. Sabato sera in campo e sugli spalti si è sofferto, e non poco, perché nel primo tempo uno schieramento leccese piuttosto guardingo ha costretto il giovane Palombi a subire una gabbia che gli toglieva l’aria ed ogni possibilità di movimento. Il Venezia venuto nel Salento con idee bellicose ha però messo in atto un modulo (3-5-2) che si basava sulla forza fisica oltre che sulla provata esperienza di elementi da anni abituati a giocare nelle massime serie del calcio italiano. La gara si è svolta per gran parte della stessa in maniera asfittica con il tentativo delle due concorrenti di fare possesso palla e solo talvolta tentare qualche sortita a sorpresa sperando soprattutto nell’errore dell’avversario.

Tutto è cambiato allorchè Liverani, peraltro con il Lecce in svantaggio, ha deciso di inserire un altro attaccante ed un centrocampista portato ad inserirsi nelle manovre d’attacco. Un caso, un colpo di fortuna? Beh la vita e quindi il calcio sono basati sugli episodi, se favorevoli, tutti diventano bravi e possono gonfiare il petto, caso contrario devono batterselo in segno di accusa.

Con un finale non consigliabile per chi soffre di cuore, sabato il Lecce ha cancellato due “zero” nelle statistiche stagionali: ha conquistato, infatti, la prima vittoria e un suo attaccante ha messo a segno i primi gol, anzi ne ha fatti due. L’attaccante risponde al nome di Simone Palombi, un giovane prelevato dalle fila della Lazio, già conosciuto da Liverani in quel di Terni. Siccome il nostro tecnico ha scelto molti elementi  di cui conosceva già pregi e difetti possiamo sperare che come per Palombi l’esperienza pregressa  dia gli stessi ottimi frutti.

Ora, però, è il caso di pensare al Livorno che si deve affrontare con la voglia e la determinazione massima.

Eugenio Luciani